“Non c’è Ivan Zaytsev come non ci sono altri giocatori, perché da molto tempo alcuni di questi ragazzi disputano il campionato italiano che è molto duro sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Oltre alla necessità di far riposare alcuni atleti c’è bisogno di dare l’opportunità ad alcuni ragazzi che non hanno mai giocato a questo livello di fare esperienza, di confrontarsi per accelerare la loro crescita“. Così il commissario tecnico dell’Italvolley maschile Gianlorenzo Blengini giustifica l’assenza di tanti big nelle convocazioni diramate per la Pool 6 della Volleyball Nations League 2019. Da domani fino a domenica a Ufa, in Russia, gli azzurri saranno impegnati nel secondo weekend di gare contro le selezioni di Usa, Portogallo e Russia. “Sappiamo che in questo secondo weekend probabilmente incontriamo dei team di una qualità superiore rispetto a quelli che abbiamo affrontato nel round precedente – ha sottolineato il ct Blengini – Ovviamente siamo qui con l’obiettivo di cercare il maggior numero di vittorie possibile, parallelamente a questo dobbiamo verificare il miglioramento del nostro gioco di settimana in settimana e di partita in partita. Anche qui cerchiamo di ottenere le due cose con lo stesso impegno“.
Parola anche al capitano dell’Italvolley Simone Giannelli: “Sicuramente il Campionato russo è uno dei più forti del mondo e lo guardiamo nel corso della stagione. Ci sono cinque o sei squadre di alto livello, ci capita di incontrarle nel corso della Champions League o in Cev, quindi anche noi guardiamo il Campionato russo come le altre nazioni guardano il nostro“. Una tappa difficile come affermato anche dal libero Nicola Pesaresi: “Qui in Russia affronteremo una tappa difficile e impegnativa perché incontreremo squadre importanti come Russia e Stati Uniti, ma siamo fiduciosi. Dovremo pensare al nostro gioco, a mettere qualità in campo e affrontare a una partita alla volta. Quindi ora ci concentriamo sulla prima della serie contro gli Stati Uniti“.