Nell’ultimo match della seconda settimana di World League 2017 in programma a Pau, Francia, l’Italia di volley maschile perde al tiebreak contro la Russia, formazione di giovani che la federazione russa ha deciso di far crescere anche tramite questo torneo e che ha avuto ripetuti momenti di difficoltà e caos che però è riuscita a mettere da parte conquistando 2 punti importanti per la classifica.
L’Italia spreca l’ultima possibilità di poter rientrare in classifica e vede allontanarsi la possibilità di andare alla fase finale in programma a Curitiba, Brasile.
Positivo l’avvio della formazione azzurra che vede partire Giulio Sabbi nel sestetto titolare, autore di un mani e fuori e di un potente attacco in diagonale. In una situazione di parità un ottimo primo tempo di Ricci e un ace di Antonov portano l’Italia a +2 (13-11). Gli azzurri fanno tesoro dei potenti servizi in battuta di Botto che porta i compagni a +4 dai russi (20-16). Volkov in battuta mette in difficoltà gli azzurri che rispondono con carattere dopo il time-out chiamato da Blengini. Zhigalov annulla il primo set point degli azzurri e dopo un fallo di piede di Botto conduce i compagni russi al primo set point sul 25-24. Secondo set point per i russi (25-24) annullato da un sapiente colpo di Botto. Il set si prolunga fino al 30-30 e l’ace di Antonov conquista il secondo set point azzurro, annullato dai russi. Il muro di Candellaro firma la conquista azzurra del primo set (33-31).
I russi nel secondo set continuano a commettere errori al servizio ma l’Itala non riesce a sfruttare la situazione e mancano di incisività. Il regista trentino serve bene sul 7-7 e l’invasione del muro russo porta gli azzurri in vantaggio. Il muro azzurro ferma l’avanzata russa e ottiene un sostanzioso vantaggio, ma gli avversari non si arrendono. Il ritmo si fa più sostenuto: entra Vettori su Sabbi sul 20-20, ma dopo un vincente attacco sbaglia al servizio. Volkov porta i russi al primo set point (24-23) e una sapiente giocata dell’opposto russo tinge di rosso il secondo set (25-23).
Il terzo set vede tornare in campo Sabbi, come opposto, che mette in ginocchio gli avversari russi; gli azzurri si allontanano conducendo il match con il punteggio di 17-9. Molti gli errori da parte dei russi che subiscono dall’inizio alla fine, il set è dell’Italia (25-21).
Nel quarto set l’andamento del match non subisce grandi variazioni che non vede grandi giocate da entrambi le formazioni: il set procede in maniera piuttosto equilibrata. Il time-out discrezionale chiamato da Blengini scuote la formazione azzurra che risponde positivamente e si porta sull’ 11-13. Il muro di Matteo Piano firma il sorpasso azzurro (14-13), lo seguono Botto e Antonov incisivi in attacco. Entra capitano Buti su Candellaro, l’errore al servizio concede speranze ai russi. Un impareggiabile Sabbi mette a segno il punto del 23-21, ma i russi continuano a rispondere colpo su colpo. Volkov al servizio e la Russia torna in partita sul 23-23. L’errore in attacco di Botto cede la vittoria del set ai russi (25-23).
L’Italia si trova quindi al tiebreak dopo aver sfiorato la vittoria visto che un servizio di Giannelli, terminato di poco out come si vede dalla chiamata del check da parte della Russia, poteva portare gli azzurri ad avere tre match point.
Il quinto set è stato equilibrato fino al cambio campo in cui l’Italia era sotto di due punti (6-8) ma comunque aveva ribattuto colpo su colpo. Da quel punto per gli 11 consecutivi la Russia ne ha conquistati 7 mentre gli azzurri solo 4 commettendo troppi errori per potersi aggiudicare un match in cui la differenza tecnica era visibile (15-10). Merito alla squadra russa di averci creduto sempre anche durante i momenti in cui si è trovata in difficoltà mentre Blengini dovrà trovare il modo per migliorare il livello di concentrazione della squadra che a volte si perde con poco e questo deve cambiare se si vuole avere qualche possibilità di fare risultato all’Europeo di quest’anno.
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