Come è già successo negli ultimi anni olimpici, anche quest’anno le maggiori competizioni annuali per nazionali della World League e del World Grand Prix saranno condensate in poco più di un mese, così da dare il tempo alle contendenti all’oro di Rio 2016 di prepararsi al meglio.
La fase itinerante, composta da tre weekend sparsi per il mondo, vedrà per quest’anno la medesima formula sia al femminile che al maschile: 12 squadre divise in tre gironi da 4, per un totale di nove tornate di qualificazione per la final 6.
Alla final 6 si qualificano le prime 5 squadre definite dalla classifica combinata dei vari weekend più la squadra del paese ospitante. Quindi la Polonia è già sicura della qualificazione al maschile e la Thailandia di quella al femminile. Le sei squadre saranno smistate in due gironi da tre con le prime due a sfidarsi in semifinali incrociate.
Sia per le donne che per gli uomini, la formula prevede che solamente la squadra di casa delle singole tappe di avvicinamento alle finali sia determinata, per questo può avvenire che due team non si scontrino mai e altri lo facciano a più riprese.
Come sempre, prima discriminante nelle classifiche sarà il numero di vittorie, seguito poi dal punteggio, la cui formula è la solita del volley con 3 punti per le vittorie per 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria per 3-2 e 1 punto a chi perdesse con lo stesso punteggio. Se dovesse esserci ancora parità si guarderà quindi al quoziente set, quindi quello punti. Nella rara condizione in cui questo ancora non sia decisivo, verrà guardato l’ultimo scontro diretto tra le due squadre o nel caso di tre o più in parità, verranno ricalcolati i quozienti tenendo conto solo delle squadre in parità.