L’Italia perde malamente contro Cuba una partita piena di errori e di tensione e si allontana dal pass per i Giochi di Parigi nel torneo Preolimpico di volley maschile. Gli uomini di De Giorgi, come un po’ in tutto il torneo, vanno molto a corrente alternata e non danno mai l’impressione di poter gestire la sfida, che vede invece la formazione centroamericana molto in fiducia sin dalle prime battute. Gli attaccanti cubani sono di livello e lo dimostrano verso l’1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29) finale con cui restano clamorosamente in vita per il pass olimpico. Ora, dando per assodato il primo posto della Germania, la classifica dice Brasile 13, Italia e Cuba 12. Domani gli Azzurri in campo contro il Brasile e devono assolutamente vincere. Ma potrebbe non bastare, dato molto dipenderà anche dal punteggio di Cuba-Iran.
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LA PARTITA – L’inizio degli Azzurri non è dei migliori e il ct De Giorgi se ne accorge immediatamente. Dopo cinque punti, con Cuba avanti 4-1, non perde tempo e chiama il primo time-out del match. Ma anche dopo lo stop, cambia poco. La squadra centroamericana è sempre in controllo nel parziale, con Yant, Lopez ed Herrera come prevedibile sugli scudi. I nostri sempre molto incostanti come un po’ in tutto questo Preolimpico, alternano buoni punti a numerosi errori. L’Italia dopo essere subito passata in svantaggio non riesce mai a riportarsi in parità nonostante De Giorgi provi a cambiare qualcosa, facendo subentrare Bovolenta al posto di Romanò. Cuba chiude al secondo set point per 22-25.
Romanò torna in campo per l’inizio della seconda frazione e trova subito un paio di punti nella prima fase che danno fiducia ai nostri. Ora è l’Italia che è in controllo del punteggio e in grado di toccare anche il +5 sul 14-9. Poi, con Lopez in battuta, Cuba trova un parziale di cinque a zero e lo score recita di nuovo parità sul 14-14. Un check video chiesto dalla nostra panchina è provvidenziale e ci restituisce un paio di lunghezze di vantaggio sul 18-16, con Yant i nostri avversari si rportano sul 18-18, ma i cubani iniziano a sbagliare qualcosa anche loro. L’Italia sale sul 22-18 e Bovolenta con un paio di attacchi poderosi chiude il tutto sul 25-21.
La terza frazione è quella più equilibrata, Cuba prova a fare corsa di testa e ci riesce per buona parte del parziale in cui la tensione è veramente alta e lo si nota dalla qualità che scende. Tanti errori per le due squadre, in particolare al servizio. Nel finale sale ancora in cattedra Bovolenta che si mette quasi in proprio e trascina l’Italia alla palla set sul 24-23. Purtroppo è lo stesso giovane azzurro a sbagliare di poco l’attacco che ci avrebbe portato il set. E invece se lo prende Cuba alla seconda occasione utile per 25-27.
La reazione dei nostri c’è, ma anche nei momenti migliori non danno mai l’impressione di poter gestire i vantaggi. Succede anche nel quarto set, dove i nostri conducono ma si fanno puntalmente rimontare dai cubani. Si sviluppa un altro parziale caotico, in cui nel finale succede di tutto tra continui challenge e quant’altro. Gli uomini di De Giorgi non concretizzano ben quattro palle set e alla fine Gutierrez con il muro vincente chiude il match per 27-29.