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Sospiro di sollievo per l’Italia nella seconda giornata del Preolimpico maschile di volley. A Bari gli azzurri recuperano per due volte un set di svantaggio e la spuntano al tie-break contro l’Australia: 3-2 (21-25, 25-19, 24-26, 25-17, 15-13) lo score finale in favore della squadra allenata da Blengini, che domani si giocherà il pass olimpico in un vero e proprio spareggio contro la Serbia.
PRIMO SET – Lanza scalda il pubblico del PalaFlorio con i primi due punti azzurri, l’ace di Giannelli e il contrattacco di Juantorena regalano il +3 al primo time-out tecnico. L’Australia non ci sta, mette la freccia con l’ace di Weir (10-11) e lotta punto su punto contro gli uomini di Blengini, costretto a chiamare time-out sul 19-21 dopo l’ace di Williams sulla ricezione difettosa di Lanza. Gli azzurri protestano per un tocco a muro non ravvisato in una zona di campo in cui non può intervenire la moviola, il ct Lebedew provoca la panchina italiana e i suoi chiudono il parziale per 25-21 sull’invasione di Juantorena.
SECONDO SET – L’Italia prova a scuotersi con il muro di Piano (3-0) ma gli ospiti ricuciono lo strappo pareggiando il conto sul 6-6. Blengini inserisce Anzani per uno spento Russo, Lanza trova il pallonetto e Zaytsev va a segno per l’8-6. Gli azzurri si issano sul +4 trascinati da uno spaziale Piano a muro ma subiscono il rientro di Carroll e compagni. Un paio di invenzioni di Giannelli tengono avanti l’Italia di due al secondo time-out tecnico, gli avversari danno una mano con due doppie consecutive (21-17) poi nel finale sale in cattedra lo Zar prima del punto esclamativo firmato Lanza per il 25-19.
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TERZO SET – Blengini gioca la carta Oleg Antonov (con pochi risultati) dopo l’errore di un insufficiente Lanza ma l’Australia non patisce il ritmo imposto dagli azzurri: l’Italia chiama time-out sotto per 11-13 ma al secondo time-out tecnico è indietro di tre lunghezze. Zaytsev non trova le mani del muro e gli ospiti salgono sul 14-18, Piano suona la carica con il muro del 17-19, Juantorena prova a indossare il mantello di Superman ma i suoi sforzi restano vani: il numero 5 azzurro annulla un set point con un monster block dei suoi ma sul 25-24 l’Australia mette giù il pallone decisivo con un tocco di seconda portandosi sul 2-1.
QUARTO SET – L’Italia accusa il colpo, continua ad avere problemi in ricezione subendo due ace nei primi sette punti e va subito sotto per 2-5. Due muri consecutivi di Anzani restituiscono ossigeno e la parità sul 6-6, poi arrivano cinque punti consecutivi (due dei quali targati Melli) nel momento di massima difficoltà sull’11-13 per presentarsi al secondo time-out tecnico sul +3. Giannelli prende per mano gli azzurri col muro del 20-16 e in uscita dal time-out l’Australia si disunisce e viene trascinata al tie-break sul 25-17.
QUINTO SET – La girandola di emozioni prosegue nell’ultima frazione. Giannelli insiste nella ricerca di un Nelli on fire e ha ragione, l’Italia fa gara di testa sino all’11-10 quando l’Australia chiama time-out. Il turning point arriva sul 13-12 con il muro spaziale del regista azzurro che regala due match point: il secondo, con il mani out di Juantorena, è quello buono. L’Italia è ancora in corsa per Tokyo.
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