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Niente bis continentale per l’Italvolley maschile. Nella finale degli Europei andata in scena questa sera al Palazzo dello Sport di Roma, gli Azzurri di Ferdinando De Giorgi non riescono a difendere il titolo conquistato due anni fa sulla Slovenia, arrendendosi 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) ad una fortissima Polonia. Leon e compagni si prendono la meritata rivincita della finale Mondiale persa lo scorso anno in casa a Katowice contro i nostri, togliendo a Giannelli e compagni la gioia di poter festeggiare un titolo europeo davanti al pubblico di casa.
Una partita in cui l’Italia è sempre stata costretta a rincorrere sin dalle prime fasi gli attacchi precisi di Leon, Huber e Kaczmarek, tutti in doppia cifra di punti. Una sconfitta che fa male ma che non cancella quanto di buono fatto anche quest’estate dalla notra Nazionale e che arriva contro un’altra super potenza attuale del volley mondiale, al suo secondo trionfo Europeo.
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PRIMO SET – Gli Azzurri partono contratti, De Giorgi se ne accorge subito e dopo aver perso i primi tre punti della partita chiama immediatamente time-out. Guidati da un Leon perfetto in attacco, la Polonia però non consente ai nostri di respirare un attimo in difesa. La prima fase di partita è gestita nel miglior modo possibile dai nostri avversari, i quali tengono sempre un bel margine di sicurezza sulla nostra Nazionale. Il vantaggio polacco tocca anche il +8 sul 14-22, poi qualcosa cambia con l’ingresso in campo di Sbertoli. L’Italia inizia a reagire e soprattutto inizia a difendere meglio con tre muri di fila che portano lo score dal 17-23 al 20-23. Completare la rimonta, però, è davvero un’impresa impossibile e difatti il primo set va alla Polonia per 20-25.
SECONDO SET – La musica cambia poco nel secondo parziale, in cui quantomeno nella prima parte i nostri riescono a rimanere a contatto. Appena la Polonia prova il primo allungo, sull’8-10 dopo un ace, De Giorgi richiama i suoi in panchina e gli chiede di provare a giocare più rilassati, provando a sciogliersi dalla tensione che li sta bloccando. Una reazione sembra esserci e dall’11-13 arrivano tre punti di fila merito del duo Giannelli-Lavia. Un fuoco di paglia, perché gli avversari riprendono immediatamente in mano il controllo del set e volano via sul 15-20 prima di chiudere 21-25.
TERZO SET – Gli Azzurri partono con un altro piglio: Romanò e un muro vincente ci portano sul 2-0, poi si prosegue sempre avanti fino al 10-6. Purtroppo, però, le disattenzioni sono all’ordine della serata e in un amen la Polonia ripiomba sulla parità . L’Italia in questo set sembra averne di più, ritorna in vantaggio sul Michieletto sul 14-12, poi con Galassi sul 15-13, ma evidentemente non è destino questa sera. Leon firma un grande attacco e poi un servizio lungolinea clamoroso per dare due punti di vantaggio alla sua nazionale sul 18-20. Lavia ci riporta sul 21-21 con due punti consecutivi, poi Kochanowski e un errore di Romanò per il 21-23. La Polonia si regala due match points, l’Italia salva alla grande il primo con un paio di clamorosi salvataggi, ma il secondo è fatale. Niente bis, è medaglia d’argento.
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