La vittoria sfuma, ma è grande Italia contro la Russia. Sconfitta al tie-break che lascia un po’ l’amaro in bocca, ma allo stesso tempo conferma la crescita del giovane gruppo di coach Valentini. Gli azzurri rispondono set su set, allungando la partita al quinto, dove però cedono nel finale ad una Russia sulla carta superiore. La vittoria consente infatti ai russi di rimanere in corsa per la Final Four (sono quinti al momento), ma il punto perso contro gli azzurri potrebbe rivelarsi decisivo. L’Italia tornerà in campo domani per incontrare la Germania di Andrea Giani e andare a caccia della vittoria per chiudere col sorriso la “bolla” di Rimini.
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Le statistiche delle due squadre, come suggerisce il punteggio, sono piuttosto simili. L’Italia chiude con 57 attacchi vincenti (56 per la Russia), 10 muri (contro i 9 russi) e 8 servizi vincenti (contro i 5 avversari), ma concede più errori diretti (25 contro i 30 commessi dai russi). I best scorers del match sono i russi Volkov e Poletaev, entrambi con 16 punti. Il migliore tra gli azzurri è invece Mattia Bottolo con 14 punti (di cui 4 ace), seguito dal centrale Lorenzo Cortesia (12 punti, 55% in attacco, 6 muri). In doppia cifra anche Francesco Recine (11 punti) e Giulio Pinali (10 punti, 2 ace, 54% in attacco). Valentini prova a cambiare le carte in tavola più volte, con Gabriele Nelli che si ferma a 7 punti, Oreste Cavuto e Alessandro Michieletto firmano rispettivamente 6 e 4 punti. Al centro lavora bene anche Leandro Mosca con 7 punti, di cui 6 ottenuti in attacco con un efficienza del 100%.
