Troppo forti. E non basta neanche una buona Italia per evitare la sconfitta 3-0 (25-22, 26-24, 25-19) contro la Francia campione olimpica all’esordio in Nations League. Tra gli azzurri 16 i punti di Romanò, best scorer della gara.
Nella tappa di Ottawa i ragazzi di De Giorgi ce la mettono tutta. L’Italia parte con Giannelli in regia e Romanò in diagionale, Recine e Bottolo martelli, Cortesia e Galassi al centro. L’avvio dei primi due set è equilibrato, sull’8-6 del primo il libero Scanferla si fa male e al suo posto entra Piccinelli. In entrambi i set c’è la reazione degli azzurri, ma anche la classe di Ngapeth e compagni. Nel primo un muro di Romanò su Ngapeth pareggia i conti 21-21, ma non basta: è Chinenyeze a chiudere il primo set 25-22. L’Italia nel secondo riesce ad annullare tre set point ma un errore al servizio e una pipe di Ngapeth chiudono la seconda contesa a favore dei transalpini: 24-26. Nel terzo gli azzurri passano sul +4 in avvio ma dal 12-12 in poi non c’è più partita. Il 25-19 porta la solita firma di Ngapeth. Stanotte si replica contro i campioni del mondo della Polonia di Nikola Grbic che nella gara d’esordio hanno battuto 3-0 l’Argentina.
Nell’altra partita della notte è il Brasile ad imporsi sull’Australia 3-0 (25-14, 25-18, 25-21). Partono bene Rezende e compagni in una partita che li ha visti primeggiare senza fatica. Troppi gli errori in ricezione del Brasile che si illude con un vantaggio illusorio di +3 in avvio di terzo set.