Seconda sconfitta per l’Italia ella Volleyball Nations League femminile (VNL) 2024. La squadra di Julio Velasco ha ceduto il passo al Brasile nella partita valevole per la Pool 3 della seconda settimana e l’ha fatto con il punteggio di 2-3 (24-26, 27-25, 25-18, 19-25, 10-15).
Dopo le nette vittorie contro Francia e Repubblica Dominicana, non è arrivato purtroppo il tris per le azzurre, battute da quella che è la squadra più temibile di questa settimana di VNL. La compagine verdeoro di Zé Roberto, già qualificata per i Giochi di Parigi, è infatti seconda nel ranking mondiale e lo ha dimostrato dando grande filo da torcere all’Italia, riuscendo a imporsi al tie-break.
Non mancano però i ripianti alle azzurre, che alla Galaxy Arena di Macao erano state bravissime a ripartire dopo un pessimo inizio ed a riportarsi avanti dopo esser state in svantaggio di un set. Purtroppo nel quarto set sono arrivati troppi errori e, da un’interessante situazione di vantaggio (15-11), è arrivato un crollo verticale sfociato in un ko. Paola Egonu miglior realizzatrice del match con 29 punti.
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CRONACA – Avvio shock dell’Italia, in balia delle avversarie (e soprattutto di una scatenata Ana Cristina) e addirittura sotto di ben 7 punti (9-2) in un batter d’occhio. Fortunatamente la situazione migliora, anche grazie alle rotazioni di Velasco, e le azzurre riescono a recuperare gradualmente terreno, ricucendo il gap ed evitando di subire un passivo troppo pesante. L’aggancio però non arriva ed il Brasile si guadagna due set point. L’Italia li annulla sull’asse Egonu-Orro, rientrare in campo da poco, ma proprio Paola sbaglia un attacco dalla seconda linea e consegna, alla terza chance, il set alle avversarie per 26-24.
Nella prima metà del secondo parziale non arriva la reazione sperata dell’Italia, che anzi va sotto di 4 e continua a faticare. La rimonta però poi inizia ed è alquanto dolce. Tutte le giocatrici danno il loro contributo, da Fahr a Danesi, passando per Sylla e la solita Egonu. Il Brasile, di contro, si disunisce e, nonostante un’implacabile Rosamaria che da sola riporta la compagine verdeoro momentaneamente avanti (21-20), deve fronteggiare due set point. L’Italia fatica in ricezione e non li sfrutta, ma alla quarta chance – grazie a Myriam Sylla – chiude il set, aggiudicandoselo per 27-25,
Diverso il discorso per quanto riguarda la terza frazione, con le azzurre che partono subito forte e mettono 4 lunghezze di distanza tra loro e il Brasile. La squadra di Zé Roberto non molla e impatta sul 12-12. Poco male per le ragazze di Velasco, che di lì a poco inanellano un maxi-parziale che spacca in due set il set, spianando la strada verso la conquista. Nel segno della solita Egonu (top scorer con 24 punti), ma con una menzione d’onore per Sylla, l’Italia incamera dunque il set per 25-18 e prosegue nella sua rimonta.
Tanti alti e bassi anche nel quarto set, dove l’Italia mette subito la testa avanti grazie a un parziale di 5-0, ma non riesce a scrollarsi di dosso un Brasile, capace di restare a galla in qualche modo nonostante le evidenti difficoltà . E’ sul 15-11 che arriva, un po’ a sorpresa, il crollo verticale azzurro. L’Italia sbaglia troppo, soprattutto in battuta, e rimette in corsa le avversarie, che senza farselo ripetere due volte colgono l’occasione e ribaltano completamente il set, vincendo 14 degli ultimi 18 punti. La “capobanda” è Ana Cristina, tornata sui livelli del primo set, ma è tutto il Brasile che gioca alla grande e chiude in crescendo, prevalendo col punteggio di 25-19.
A senso unico infine il tie-break, dove le azzurre riescono a tenere il passo del Brasile soltanto in avvio. Poi si scatena Gabi, che fa la differenza e porta le verdeoro sul +3. L’Italia tenta di restare in scia e di prevenire la fuga avversaria, ma l’epilogo appare inevitabile. Azzurre che pagano soprattutto il “check out” di Paola Egonu, sottotono da metà quarto set in poi. Il mano out di Ana Cristina regala dunque il tie-break al Brasile per 15-10 e mette fine al match. Secondo ko per l’Italia in VNL.