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Sfuma ancora la vittoria alla Volleyball Nations League femminile 2021, ma è un’Italia che cresce partita dopo partita. Il Giappone rispetta il pronostico e si aggiudica il successo, ma deve faticare parecchio contro un’Italia che gioca con coraggio e determinazione. Il risultato tarda ad arrivare e sarebbe facile abbattersi, ma le ragazze di coach Bregoli scendono in campo sempre con l’atteggiamento giusto, pronte a far sudare anche le Nazionali più quotate. Fra queste proprio quella nipponica, che sotto la guida di Kumi Nakada è stata sconfitta solo dal Brasile finora in questa VNL.
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IL CALENDARIO COMPLETO DELLA VNL FEMMINILE 2021
Il Giappone non è perfetto, ma riesce comunque a prendersi la vittoria. Le nipponiche però non centrano il bottino pieno, portandosi a casa “solo” due punti: merito delle azzurre, capaci di mettere in difficoltà la ricezione delle asiatiche e far valere spesso i centimetri in più. L’esperienza del Giappone si vede negli ultimi scambi del tie-break, dove comunque l’Italia non si è lasciata abbattere dal tentativo di fuga avversario rimanendo a contatto.
L’Italia, arrivata a Rimini con una formazione rimaneggiata senza le titolari, sta imparando in fretta e ad ogni partita aumenta l’intesa e l’intensità della squadra. Migliorano soprattutto le prestazioni al servizio (7 ace contro i 6 giapponesi), in ricezione (96%) e anche in difesa (91%), armi fondamentali soprattutto contro le formazioni asiatiche, che difendono tantissimo e sono abili in ricostruzione. Aumentano anche i muri messi a segno (11 contro i 6 nipponici) e si usa più spesso il gioco al centro, con la capitana Bosio che sfrutta sempre più l’intesa con Alessia Mazzaro (9 punti).
Francesca Bosio in regia riesce a tenere calde tutte le attaccanti, sapendo scegliere nei momenti giusti le “braccia più calde”. Anastasia Guerra e Sylvia Nwakalor sono state autentiche “bocche da fuoco” per l’Italia in questo match: 26 punti la prima, 24 la seconda. Prezioso anche l’apporto di Sara Bonifacio (9 punti, 2 muri), inserita quest’oggi fin dal primo minuto dopo la bella prestazione offerta contro la Russia.
Insomma, come detto più volte, il gruppo azzurro è giovane, gioca insieme da poco e non ha grande esperienza internazionale, ma impara in fretta. La continuità di rendimento sarà la chiave per ottenere la prima vittoria, sfumata ancora una volta. Il livello delle avversarie è sempre molto alto, ma le azzurre non si arrendono facilmente. Il Brasile, prossimo avversario dell’Italia, dovrà dunque prestare attenzione: quella di mercoledì 2 giugno si preannuncia un’altra grande partita, in cui le azzurre proveranno ad insidiare le verdeoro.
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