La Polonia ha sconfitto il Brasile in occasione dei quarti di finale della Nations League di volley maschile 2024, attraverso il risultato di 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 15-16). La selezione polacca guidata da coach Nikola Grbic, dopo il secondo posto nel girone di riferimento, ha beneficiato meravigliosamente del tifo casalingo all’Atlas Arena di Lodz, superando gli ostici avversari sudamericani amministrati da Bernardo Rocha de Rezende, detto Bernardinho; falsa partenza della compagine casalinga, sorpreso dalla prepotenza offensiva di uno straordinario Darlan, ma, alla lunga, Fornal e compagni hanno spento il fuoco sudamericano. Wilfredo Leon, conoscenza del massimo campionato italiano, e i suoi connazionali hanno dimostrato il loro valore tra le mura amiche, lanciando un chiaro segnale all’Italia e al mondo intero non solo per il prosieguo della Vnl, ma anche in vista delle Olimpiadi di Parigi. Gli azzurri, infatti, si confronteranno proprio con i polacchi ai Giochi e, qualora vincessero contro la Francia il proprio quarto, sfideranno la Polonia anche in questa edizione della Nations League.
POLONIA-BRASILE, IL RESOCONTO E I PROTAGONISTI
Primo set con Darlan protagonista assoluto, bravo a bucare con personalità e continuità il muro della Polonia. Il brasiliano ha recitato la parte dell’Mvp in compartecipazione con Lucarelli, protagonista anche campionato nostrano, e la ricezione polacca non ha potuto nulla; dal punto di vista offensivo, non è bastato il solo Leon ai padroni di casa, con gli altri protagonisti inusualmente non pervenuti. Copione differente nel secondo parziale, questa volta confortante per il pubblico in quel di Lodz: Polonia avanti sino all’8-5 con Leon mattatore, prima di subire la rimonta carioca guidata dall’esperto Lucas, classe ’86 che ha collezionato giocate al servizio della sua Nazionale e addirittura un ace in un momento delicato. Fornal e Bieniek, però, hanno alzato i giri del motore quanto più contava e hanno scagliato due ace valsi il 25-23 di fine parziale. Terzo e quarto set di marchio quasi esclusivamente polacco, con Leon scatenato in spinta e Fornal semplicemente perfetto dal punto di vista puramente strategico; il secondo citato, in ultima istanza, si può definire il migliore in campo del sestetto titolare della Polonia, intelligente tatticamente e risoluto quando necessario. Bieniek ha messo il punto esclamativo al match con un primo tempo a chiudere i conti sul 25-16 di un ultimo parziale semplicemente dominato: 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 25-16).
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