Il cammino verso i Mondiali maschili 2018 di volley organizzati da Italia e Bulgaria parte dalla cornice della sala Dante di Palazzo Poli (Roma) dove si è tenuta la conferenza di presentazione dell’evento in programma dal 10 al 30 settembre del prossimo anno.
“Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare un evento così importante come il Mondiale di pallavolo e se ce l’abbiamo fatta è stato solo grazie ad un gran gioco di squadra – ha detto il Ministro dello Sport Luca Lotti – L’Italia è un paese bellissimo e manifestazioni di questo livello permettono di farla apprezzare ancora di più anche ai tanti appassionati provenienti da tutto il mondo. Oggi siamo in una bellissima sede e così sarà anche il 30 novembre quando a Palazzo Vecchio di Firenze si svolgerà il sorteggio del Mondiale, ovviamente siete tutti invitati.”
“Tutti sanno che da sempre sono molto legato al mondo della Pallavolo, nel 2005 infatti ho avuto la fortuna di vivere in prima persona lo straordinario successo del Campionato Europeo organizzato in Italia e Serbia-Montenegro – le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò – Voglio fare i complimenti al presidente Bruno Cattaneo, a Carlo Magri e a tutto il Consiglio Federale che con grande coraggio si sono buttati in questa nuova avventura. Ancora una volta sono convinto che il mondo del volley saprà mostrare tutte le sue eccellenti doti organizzative, così come accadrà per i tornei di Beach Volley che organizzeremo insieme nei prossimi anni. Al Mondiale 2014 le azzurre, seppur non andarono a medaglia, seppero uscire a testa altissima e questo è una cosa che va oltre ogni risultato sportivo.”
Presente anche il numero uno della Cev e vicepresidente Fivb, Aleksandar Boricic: “Questo Mondiale sarà una grandissima occasione per tutto il movimento europeo. Sono molto felice che Bulgaria e Italia abbiano unito le proprie forze per organizzare una rassegna iridata nel migliore dei modi e coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori sia nei palazzetti che in tv. Il nostro obiettivo è ampliare ancor di più il nostro bacino e aumentare anche l’interesse sia dei media che a livello social.”
L’ultimo degli interventi è toccato al Presidente federale Pietro Bruno Cattaneo: “Giornate come questa mi rendono ancora più orgoglioso di essere il Presidente del nostro splendido movimento. Nel corso degli anni la pallavolo è uscita dal suo piccolo bacino e ormai sempre più persone si riconoscono nella nostra disciplina. Per questo motivo non posso accettare l’etichetta di “Sport Minore” noi non lo siamo affatto e meritiamo la giusta attenzione per gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni. Da sempre la nazionale è il miglior strumento di marketing per tutta la pallavolo, attraverso le imprese degli azzurri l’intero movimento italiano può crescere. La nostra vera forza è quella di riuscire ad aggregare il vertice alla base, ovvero le migliaia di società sparse in tutto il paese. Il prossimo Mondiale di pallavolo sarà il primo organizzato da due nazioni differenti e anche in questo campo, come successo per l’Europeo 2005, possiamo dire di aver aperto una nuova strada.”