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Sarà nuovamente la Cina l’avversaria dell’Italia nella semifinale mondiale in programma domani mattina a Yokohama. Le “ragazze terribili” di coach Davide Mazzanti, a causa della prima sconfitta per 3-1 contro la Serbia, hanno terminato al secondo posto il gruppo G pescando proprio le campionesse olimpiche vincitrici del gruppo H.
LE NOSTRE AVVERSARIE – La compagine cinese si distingue per la sua grande solidità difensiva. Il sestetto guidato da Lang Ping è abituato a tirare su di tutto in ogni parte del campo oltre ad avere un muro particolarmente temibile con Yan, Yuan e Gong tra le migliori della competizione in questo fondamentale. Difesa ma non solo: il contrattacco asiatico è rapido ed efficace soprattutto quando viene armata la mano della stella indiscussa Zhu Ting, micidiale schiacciatrice di due metri in grado di far male da ogni posizione.
I PRECEDENTI – Italia e Cina si affronteranno in questo mondiale per la seconda volta. Il 4 ottobre a Sapporo la formazione di Mazzanti, trascinata dai 29 punti di Paola Egonu, si è imposta con un perentorio 3-1 risultando l’unica squadra fino ad ora capace di battere le campionesse olimpiche nella manifestazione iridata.
Gli ultimi cinque precedenti tra le due squadre sorridono all’Italia, ma le asiatiche vogliono rifarsi delle tre sconfitte rimediate in finale ai Mondiali (tra cui quella subita per mano degli Stati Uniti nell’ultima edizione del 2014, ndr) dai tempi della loro ultima affermazione nel 1986 (clicca qui per l’albo d’oro completo) .
Le azzurre andranno a caccia di una vera e propria vendetta sportiva dopo che 4 anni fa furono proprio le cinesi ad infrangere il nostro sogno ai Mondiali 2014 eliminandoci, sempre in semifinale, col punteggio di 3-1 davanti ai 13mila spettatori del Forum di Assago in una delle più cocenti delusioni recenti del volley italiano.