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Volley, Mondiali 2018: l’Italia chiude i tre giorni di Assago con un successo

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Luigi Randazzo (Nazionale italiana di volley maschile 2018) - Foto profilo ufficiale Facebook Fipav

L’Italia chiude la seconda fase del Mondiale 2018 con una vittoria, la settima del torneo. La squadra azzurra con le sue seconde linee ha superato l’Olanda in quattro set con il punteggio di 3-1 (16-25, 25-20, 27-25, 25-15). Dopo un avvio difficile che costa il primo set, la banda di Blengini si rilancia con un ottimo secondo set e con un terzo parziale vinto sul filo di lana. In discesa invece la strada nel quarto ed ultimo set di giornata che mette fine ai giochi sul rettangolo di gioco di Assago che ha ospitato la tre giorni di Gruppo E, vinto dall’Italia già nella giornata di sabato. L’appuntamento è per mercoledì 26 settembre quando l’Italia sarà impegnata nella Final Six di Torino.

CRONACA – Come ampiamente prevedibile alla vigilia l’Italia schiera le seconde linee. Maruotti, Candellaro, Nelli, Randazzo, Baranowicz, Cester i sei che partono dall’inizia insieme a Rossini da libero. La sfida si apre con gli attacchi convertiti da Nelli e Candellaro (2-0) a cui seguono però un paio di disattenzione che concedono agli orange il primo vantaggio di serata (3-4). La compagine olandese trova anche il break con il muro di Koelewijn (5-7) che permette di andare avanti di due al primo time-out tecnico (6-8). Al rientro in campo la squadra di Vermeulen infila un parziale di 3-0 e costringe gli azzurri ad un time-out (6-11). Ma dopo la pausa il primo punto è olandese e gli orange doppiano così la compagine di Blengini (6-12). L’inerzia non gira e i Paesi Bassi arrivano a sedici con sette punti di margine (9-16). Sul parziale di 12-20, Blengini ricorre ad un nuovo time-out ma ormai è tardi per invertire la rotta nel set che si conclude 16-25.

Ter Horst porta in cascina il primo punto della nuova frazione (0-1) e subito dopo l’Olanda strappa il break (0-2). Il gap viene colmato al dodicesimo punto del set quando viene impattato il 6-6. Al primo tecnico è avanti l’Olanda ma alla ripresa Candellaro e Randazzo mettono i loro nomi sui punti del vantaggio che obbliga il tecnico avversario al time-out (10-8). Una volta messo in moto Randazzo non si ferma più e l’Italia vola sul +5 (15-10), la fuga però non va in porto e quando il gap dell’Olanda torna a due punti la panchina azzurra chiama il time-out (16-14). Ottimo l’impatto quando si torna nel rettangolo, un parziale di 5-0 proietta gli azzurri sul +7 (21-15). Quando la strada per la vittoria del set sembra in discesa arriva un contro parziale che riporta al -2 l’Olanda (22-20). Le castagne dal fuoco vengono tolte con tre punti consecutivi (25-20). 

Immediato break anche in apertura di terzo parziale per l’Olanda (0-2) che nelle battute iniziali porta anche a tre il suo margine di comando (3-6). I tre punti vengono conservati al primo tecnico di set prima che l’Italia riduca a uno il gap (7-8) ma la situazione di punteggio torna in poco tempo a favorire l’Olanda che ritrova il doppio break di comando (9-12). Le dinamiche sono tornate quelle del primo set dove i problemi in ricezione azzurri consentono alla compagine olandese di aggredire il gioco con facilità. I Paesi Bassi arrivano a quota sedici con cinque punti di vantaggio sugli azzurri (11-16) ma ancora una volta il set viene deciso nelle fasi avanzate. L’Italia infatti accorcia portando prima due (17-19) e poi a uno il passivo (20-21). Vermeulen ricorre il time-out ma l’Italia impatta il 23-23, segue però il gratuito alla battuta che dà il set point all’Olanda. La chance non viene convertita né sul 23-24 né sul 24-25. Al contrario gli azzurri chiudono la frazione al primo set point utile (27-25). 

La partenza premia nuovamente i Paesi Bassi (1-3) ma l’Italia ricuce nel giro di pochissimo (4-4) e poi grazie a Nelli mette la testa avanti per la prima volta nel parziale (6-5). I ragazzi di Blengini sono i primi a toccare gli otto punti e lo fanno con un vantaggio di due sugli avversari (8-6). L’inerzia nella parte centrale del set passa totalmente di mano agli azzurri che vanno sul +5 (12-7). L’Olanda sembra non aver più la forza di combattere e il margine aumenta sensibilmente permettendo all’Italia di portarsi sul +9 (18-9). Il finale di gara è una formalità che fissa il punteggio finale sul 16-25, 25-20, 27-25, 25-15. 

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