Volley Nazionali

Volley maschile, l’Italia regola l’Argentina al tiebreak nell’ultima amichevole prima di Parigi 2024

Simone Giannelli
Simone Giannelli - Foto Lisa Guglielmi / IPA Sport / IPA

L’Italia batte l’Argentina nella seconda amichevole contro i sudamericani, l’ultima prima della partenza per le Olimpiadi di Parigi 2024. Al PalaDozza di Bologna va in scena una partita di altissimo livello, a pochi giorni dal via della rassegna olimpica: l’Italia parte bene ma si fa raggiungere, chiudendo poi i conti con il punteggio di 3-2 (25-23, 25-12, 25-27, 25-27, 15-12).

PARIGI 2024: IL CALENDARIO DELL’ITALVOLLEY MASCHILE

L’ITALIA PER LE OLIMPIADI: ECCO AZZURRI E AZZURRE CONVOCATE

CALENDARIO AMICHEVOLI NAZIONALI ITALIANE: DATE, ORARI E TV

OLIMPIADI PARIGI 2024: TUTTI GLI ITALIANI QUALIFICATI

PARIGI 2024: IL PROGRAMMA DI TUTTI GLI SPORT, GIORNO PER GIORNO

CALENDARIO VOLLEY 2024: LE DATE DI TUTTI GLI EVENTI

CRONACA – Avvio di partita con un sostanziale equilibrio, con l’Italia che recupera due break ospiti, prima di passare per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Lavia (10-9). Poi è un Romanò in super serata ad allungare, prima dell’attacco di Palonsky che non trova le mani del muro italiano (16-13). Romanò e Michieletto trascinano gli Azzurri fino a conquistare sei set point: qui arriva la reazione dell’Argentina, che infila cinque punti di fila, ma alla fine è Lavia a chiudere i conti del primo parziale (25-23). Il secondo set è decisamente senza storia, con l’Italia che allunga subito trovando anche il doppio vantaggio con Romanò sul 19-9: è poi Michieletto a chiudere il parziale sfruttando il servizio di Giannelli non contenuto dalla difesa avversaria (25-12).

Il terzo set, invece, vede la reazione dell’Argentina, che trascinata da un incontenibile Koukartsev e dalla classe di Conte, sale fino all’11-15. L’Italia, però, è in partita, e grazie al muro di Giannelli e all’ace di Romanò impatta sul 16-16, passando anche in vantaggio con Lavia. La partita prosegue in equilibrio, e poi l’Argentina converte il secondo set point con il primo tempo “masticato” da Sanguinetti (25-27). L’Argentina parte forte anche nel quarto set, portandosi rapidamente sullo 0-3 con il muro di Ramos e l’ace di Zerba. L’Italia reagisce e trova il contro break finalizzato da Lavia (11-11), il quale più tardi, con l’ace, firma il doppio vantaggio azzurro (21-19), subito ribattuto dagli ospiti. i due errori di Palonsky consegnano due match point all’Italia, non sfruttati dopo l’errore di Russo (24-24): l’attacco out di Romanò, permette all’Argentina di pareggiare il conto dei set (25-27).

Si va, quindi, al tiebreak, che inizia benissimo per l’Italia con gli ace di Russo e Romanò (5-1). L’Argentina, però, trova ancora una striscia importante di punti consecutivi, fino alla parità sul 6-6. Si prosegue punto a punto fino al break firmato da Lavia, con un muro e un attacco vincente, e il punto di Romanò dopo una difesa stratosferica di Giannelli. Alla fine è Porro a realizzare il punto decisivo.

Soddisfatto Ferdinando De Giorgi: “Bilancio chiaramente positivo, nel senso che avevamo bisogno di giocare due partite vere contro una squadra che come si è visto oggi insomma rimane sempre in partita. Per noi si è trattato di una partita interessante perché in un certo momento siamo andati anche in difficoltà e abbiamo dovuto reagire, ricompattandoci – ha spiegato il tecnico –. Questi cinque set ci sono serviti per migliorare ancora dei meccanismi che comunque questa squadra ha nel suo DNA. Galassi è stato tenuto a riposo in via precauzionale, perché quando si è così vicini alla competizione, se c’è qualche piccola cosa bisogna cercare di non amplificarla, ma anzi di risolverla, considerato che i tempi sono troppo ristretti. Penso che Gianluca rientrerà tranquillamente lunedì quando ci vedremo a Roma e prepariamo le valigie con le maglie, i sogni, i desideri, ma soprattutto con tanta concretezza in vista di Parigi 2024. Dobbiamo andare a giocare la migliore pallavolo che sappiamo giocare, stando focalizzati non su tutto l’ambiente intorno, ma sfogandoci in campo per realizzare le cose di cui siamo capaci e poi vedere se saranno state sufficienti”.

Per Daniele Lavia “oggi, nonostante i tanti errori commessi, si è visto il vero valore dell’Argentina. È stato molto utile disputare questi cinque set, soprattutto con questo livello d’intensità, per questo il bilancio è sicuramente positivo. Per quello che abbiamo fatto vedere in campo, secondo me, abbiamo ancora un piccolo margine di crescita, però siamo pronti. L’Olimpiade è la competizione più importante per un atleta, almeno per noi. Siamo vogliosi e carichi di affrontarla nel migliore dei modi. Tra Firenze e Bologna i tifosi si sono fatti sentire abbastanza, quindi li ringraziamo con tutto il cuore per l’affetto dimostrato”.

SportFace