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“All’inizio del match eravamo molto tesi e abbiamo commesso troppi errori lasciando tanti punti in battuta alla Polonia. Poi quando abbiamo iniziato a commettere meno errori in battuta tutto è andato meglio“. Così Angiolino Frigoni, allenatore dell’Italia, al termine della semifinale vinta contro la Polonia ai Mondiali Under 21 di volley maschile. Il tecnico azzurro ha poi parlato dell’avversaria nella finale per l’oro: “La Russia è una rivale oramai consueta per questa squadra. Loro sono una formazione molto forte, hanno nell’attacco la loro arma migliore e una battuta molto efficace. Da parte nostra domani dovremo cercare di fare qualche battuta più complicate per non rendere la vita troppo facile all’avversario“.
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“A partire dal terzo set abbiamo iniziato a sbagliare meno a partire dalla battuta e quindi riuscivamo a fare più break point – ha chiosato Alessandro Michieletto -. Nei primi due set non riuscivamo ad accettare il punto a punto e loro prendevano sistematicamente il largo. Nei tre set successivi, invece, siamo partiti meglio e abbiamo iniziato a giocare meglio. I primi due set della partita con la Polonia ci serviranno da lezione per la finale di domani contro la Russia“. Un confronto che si ripete, come ricorda lo schiacciatore azzurro: “Dopo la finale europea dello scorso anno ora quella mondiale sempre con la Russia. Noi siamo pronti e non vediamo l’ora di affrontarli“.
“Oggi è stata durissima – ha sottolineato Nicola Cianciotta -. Anche loro avevano tantissima voglia come noi di conquistare un posto in finale. La Polonia nel proprio percorso aveva già incontrato avversari di altissimo livello e quindi si sono già trovati in situazioni difficili di gestire“. “Sono soddisfatto non tanto dal punto delle statistiche ma dell’atteggiamento visto negli ultimi tre set e la voglia di vincere che abbiamo messo in campo. Nei momenti in difficolta è venuto fiori il grande cuore di questo gruppo che dopo quattro mesi di intenso lavoro insieme è diventata come una famiglia” ha concluso l’azzurro.
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