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Giornata d’apertura per il Mondiale 2018 di volley femminile di scena in Giappone, con i primi match andati in scena nel primo mattino italiano. Oltre alla vittoria dell’Italia sulla Bulgaria, già andati in archivio altri tre match. Ad aprire il programma il match della pool A di Yokohama, dove il Camerun ha battuto in rimonta il Messico 3-1 (17-25, 25-23, 25-16, 25-21). Dopo un primo parziale nettamente a favore delle centroamericane, le africane si riscattano e svoltano il match con un secondo set molto tirato. Bassoko guida le camerunensi con 21 punti a referto, insieme ai 15 punti di Nana. Per il Messico non bastano i 20 punti di Rangel e i 18 di Bricio. Domani il Messico sfiderà l’Argentina, mentre lunedì il Camerun se la vedrà con l’Olanda.
Esordio molto agevole nella Pool C per la Russia, che dopo qualche problema nel primo set stende Trinidad e Tobago con un netto 3-0 (25-21, 25-11, 25-12). Una volta superato lo scoglio della tensione iniziale, esce tutto il divario tecnico tra le russe e le caraibiche, che nulla possono contro una delle squadre più accreditate della competizione. Bastano i 13 punti di Goncharova, miglior realizzatrice del match: per Trinidad ci sono gli 11 punti di Thompson. Entrambe le squadre torneranno in campo subito domani: per la Russia c’è la Thailandia, per Trinidad gli Stati Uniti.
Dominio assoluto del Brasile nel match che ha aperto la Pool D di Hamamatsu con un 3-0 su Porto Rico (27-25, 25-12, 25-7). Sorprendente l’andamento del primo parziale, con le sudamericane costrette a sudarsi più del dovuto l’1-0. Una volta archiviato il set però la partita non è praticamente più esistita, con Porto Rico che raccoglie appena 19 punti nei restanti due set. Eloquente l’inizio del terzo set, arrivato sul 15-0. Fernanda Rodrigues chiude con 12 punti, mentre Tandara Caixeta ne mette a terra 11. Appena 7 punti per Reyes, migliore delle sue.