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L’Italia sconfigge il Giappone e conquista l’accesso alle semifinali dei Mondiali di volley femminile 2018. A Nagoya le azzurre s’impongono al tie-break (25-20 22-25 25-21 19-25 15-13) contro la nazionale ‘padrona di casa’ nell’incontro del pool G delle Final Six. A causa della precedente sconfitta delle nipponiche contro la Serbia, l’Italvolley di Mazzanti conquista matematicamente l’accesso alla semifinale. L’ultimo impegno del mini girone andrà in scena martedì 16 ottobre (ore 9:10 italiane) contro la Serbia nella sfida che assegnerà il ‘primato’ del pool G.
IL RESOCONTO – Sylla dà subito una scossa alle sue compagne con una schiacciata vincente che vale il break. L’Italia dimostra un grande spirito e il solito ottimo feeling in campo. Le giapponesi ci provano ma spesso sbattono sul muro issato da Egonu. Quest’ultima sale infatti in cattedra dopo un avvio leggermente a rilento. Alla terza chance buona le ragazze di Mazzanti fanno il primo passo verso la semifinale, chiudendo meritatamente il primo parziale per 25-20. La reazione del Giappone arriva, ed è anche immediata. Ishii e compagne risultano più attente e precise in attacco. Al contrario l’Italia si disunisce leggermente, provando comunque a restare in scia. Sul finire del parziale le azzurre vanno a -2, ma non oltre. La squadra nipponica sale ancora, archiviando il secondo parziale per 22-25.
Non si dà per vinta l’Italia. Il Giappone sembra accusare leggermente la tensione, per una gara da dentro o fuori vista la sconfitta con la Serbia. Egonu è un incubo per le giapponesi: la diciannovenne mostra una continuità invidiabile con gli attacchi, raggiungendo in fretta quota 20 punti personali. Si gioca sui dettagli e sul maggior rendimento al servizio delle italiane, ancora una volta più furbe e attive nei momenti che contano. 25-21. Nel quarto set le azzurre partono forte ma dopo un rapido 4-1 l’Italia cala inspiegabilmente. Sei punti di fila da parte delle nipponiche che tengono saldamente il comando del match riuscendo a perforare le incertezze delle ragazze di Mazzanti con Ishii e Shinnabe particolarmente ispirate nel momento clou. Confusione generale che porta il Giappone a chiudere il set sul 25-19 con il maggior margine di vantaggio della partita. Al tie-break le azzurre rischiano, andando sotto di due punti sul 7-9, per poi rimontare le avversarie sotto i colpi di Egonu e Sylla. Tiebreak che si chiude al terzo match point sul 15-13: per la quarta volta nella storia le azzurre saranno fra le prime quattro del mondo a Yokohama.