Termina con una sconfitta l’ultimo test amichevole dell’Italvolley femminile verso le Olimpiadi di Parigi 2024. Le Azzurre di Julio Velasco sono infatti state battute dalla Serbia nel match andato in scena oggi al PalaWanny di Firenze. Le ragazze del ct Guidetti si sono imposte al quinto set con i parziali di 21-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-8 in proprio favore, meritando il successo grazie alla maggior continuità di rendimento rispetto a un’Italia troppo fallosa ed efficace solo a corrente alternata. Sicuramente c’è qualcosa da sistemare da parte di Velasco, che nelle prossime settimane cercherà di preparare al meglio gli impegni nella Pool C del torneo olimpico contro Olanda, Turchia e Repubblica Dominicana.
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La cronaca – Grande equilibrio a inizio primo set, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo. A fare la differenza è il muro italiano, con Antropova e Danesi che propiziano il break con un parziale da 6-1 che vale il 21-16. La Serbia accusa il colpo e così l’Italia si ritrova avanti 24-17, chiudendo al quarto set point sul 25-21 per la gioia del pubblico del PalaWanny. Ben diverso l’andamento del secondo set, dove le Azzurre vedono calare il proprio rendimento dopo un’ottima partenza sul 10-5. All’improvviso però cambia tutto, con la Serbia che trascinata da Boskovic vince 12 dei 15 punti seguenti allungando nel punteggio. L’Italia riesce a reagire e trova il pareggio sul 18-18, ma non riesce a esprimersi con continuità e così il nuovo break avversario vale il 25-20 che rimette la partita in equilibrio.
Nel terzo set il primo break arriva grazie al muro della Serbia, che si porta avanti 9-6 dando il via a un parziale da montagne russe. L’Italia si porta avanti 21-18, poi la solita Boskovic riporta la situazione in parità e alla fine sono Bosetti ed Egonu a fare la differenza con tre punti consecutivi che valgono il 25-22 e il nuovo vantaggio azzurro. In panchina intanto un agitato Velasco vuole evitare errori da lui definiti “banali”. Errori che continuano a fioccare anche nel quarto set, che di fatto non vede mai l’Italia davvero in corsa. La Serbia infatti allunga fin da subito sul 4-1 e non riesce mai a rientrare, denotando incertezze in ricezione e un calo del proprio muro. Alla fine il 25-18 di Aleksic e compagne è meritato e così la partita si decide al quinto set. Anche il tiebreak però si rivela a senso unico: non servono due timeout di Velasco dopo lo 0-5 iniziale per cambiare passo, con l’Italia che cambia campo sotto 8-2 e cede con un netto 15-8.
