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Nel mondo della pallavolo e non solo non si fa altro che parlare di Paola Egonu in questi giorni di riflessione dopo il quarto posto dell’Italia agli Europei. Come annunciato, niente convocazione per il Preolimpico di Lodz, ma secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, anche le eventuali Olimpiadi di Parigi sono a rischio se la situazione non dovesse cambiare.
Il quotidiano rosa ha ricostruito l’ultimo mese delle vicende interne all’Italvolley femminile, partendo dalla vigilia dell’Europeo, quando il ct comunica alla giocatrice che non avrebbe fatto parte del sesto titolare. A Egonu all’epoca viene data anche la possibilità di rinunciare alla manifestazione, ma Paola decide di rimanere e accettare la situazione. Situazione non facile all’interno dello spogliatoio, fino a quanto accade lo scorso fine settimana. Italia in grande difficoltà contro la Turchia e Mazzanti dal secondo set mette in campo la nuova giocatrice di Milano al posto di Antropova, facendola rimanere in campo fino alla fine. L’Italia perde, ma nella finale del bronzo è di nuovo Antropova a giocare titolare. Rapporto definitivamente rotto.
Il presidente federale Giuseppe Manfredi ha deciso che fino alla fine del girone di qualificazione a Parigi non si parla di futuro. Manfredi fino a oggi non ha avvicinato alcun sostituto. A bocce ferme, fra ottobre e novembre, Manfredi e la Fipav decideranno. LQuindi il rischio concreto è che se resta Mazzanti Paola non giochi a Parigi con tutte le conseguenze del caso sia sul campo che a livello mediatico.
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