Sta per terminare l’attesa per i Mondiali femminili 2022 di volley, in programma tra Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre: con quali ambizioni scenderà in campo l’Italia? Le azzurre di Davide Mazzanti, dopo la delusione olimpica di Tokyo 2020, hanno cambiato passo e non vogliono certo fermarsi ora. Campionesse d’Europa in carica e trionfatrici nella Nations League pochi mesi fa, Sylla e compagne sono tra le favorite per il titolo iridato. Si tratta di un gruppo giovane ma ormai consolidato: le 14 azzurre al Mondiale sono le stesse dell’oro europeo e della VNL. Dopo il titolo conquistato dagli azzurri di Fefé De Giorgi, l’Italia sogna la doppietta iridata, che nessuna Nazione riesce a centrare dal lontano 1960, ma le avversarie non mancano.
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Tra le favorite anche la formazione USA: le ragazze di Karch Kiraly, Campionesse Olimpiche in carica, potranno sfruttare la grande esperienza e la caparbietà di una squadra che non molla mai. Temibile anche la Serbia, allenata da questa stagione dall’italiano Daniele Santarelli. Il tecnico dell’Imoco Conegliano conosce bene le azzurre, molte le ha allenate, ma la formazione serba non sembra quella che per anni è stata la “bestia nera” dell’Italia. Tijana Boskovic però ha ritrovato un’ottima forma e potrà rappresentare l’asso nella manica di una squadra più equilibrata del passato.
Attenzione poi al “solito” Brasile. Le verdeoro di Zé Roberto, argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e seconda anche nella VNL 2022, proveranno a sfruttare la loro esperienza e la classe della capitana Gabi per tornare sul podio iridato (furono bronzo nel 2014). Da non sottovalutare anche la Turchia di Giovanni Guidetti, che non sempre trova il ritmo giusto ma può su giocatrici del calibro di Ebrar Karakhurt, e la Polonia di Stefano Lavarini, che con il ritorno in regia di Asia Wolosz ha una marcia in più e può mettere in difficoltà anche le big.