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L’Italia vince anche il secondo match agli Europei 2017 di volley femminile, riuscendo ad avere la meglio sulla Bielorussia in una sfida lottata punto dopo punto. Il risultato finale è di 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-21) con le azzurre che conquistano tre punti importanti per la classifica e salgono a quota 6 e si giocheranno il primo posto nel girone nell’ultima sfida contro la Croazia (IL PROGRAMMA DI ITALIA-CROAZIA). Basterà vincere 2 set per aggiudicarsi la testa del pool B e accedere direttamente ai quarti di finale della competizione con la possibilità di evitare i playoff.
La Bielorussia ha tenuto testa all’Italia per tutti e 4 i set anche per colpa della poca precisione in attacco delle azzurre che anche a muro sono state meno precise ed incisive del solito e proseguono il loro percorso di miglioramento in questa rassegna continentale alla ricerca del gioco mostrato al World Grand Prix 2017 dove hanno chiuso al secondo posto perdendo solo in finale contro il Brasile nella Final Six di Nanchino.
CRONACA
Partenza sprint per l’Italia che in pochissimo si ritrova a +4 (6-2) e sembra in grado di dominare l’intero match come fatto nella prima giornata contro la Georgia, ma la Bielorussia è un avversario di tutt’altro livello che non si scompone alla prima difficoltà e trova il modo giusto per limitare le azzurre. Gli errori nel campo italiano e le buone difese delle bielorusse permettono alla squadra dell’Est Europa di allungare a +4 (9-13) prima che l’Italia ritrovi il bandolo della matassa con un’ottima prova di Valentina Tirozzi che prima con palleggio spinto e poi con la diagonale trova il doppio vantaggio (18-16). Il match è un continuo botta e risposta e si parte fin dal primo set con le azzurre che staccano le avversarie di 4 punti (21-17) ma sprecano il vantaggio e il finale del parziale è punto a punto. A chiudere i conti ci pensa Paola Egonu con una grande parallela al terzo set point a disposizione sul 27-25.
Molto più lineare è il secondo set in cui le azzurre guidano nel punteggio fin dall’inizio nonostante comunque qualche difficoltà dovuta ad alcune imprecisioni di Alessia Orro che sull’11-10 per l’Italia viene sostituita da Mazzanti con Carlotta Cambi che nonostante l’ingresso a freddo riesce a trovare le soluzioni giuste per servire Egonu, prima, e per concludere di seconda, dopo (15-12). Importante l’apporto del muro nel gioco azzurro e questo fondamentale ritorna incisivo nella seconda parte di parziale in cui migliorano le letture a rete e anche la tecnica di salto con le mani che invadono al meglio. Proprio con un muro, di Caterina Bosetti, si chiude il set (25-18).
Terzo set che definire incredibile è poco. Le azzurre sembrano non trovare le soluzioni giuste con la Bielorussia che trova una buona serie di muri e anche alcuni servizi vincenti che sorprendono la difesa azzurra della quale non fa più parte Monica De Gennaro costretta ad uscire per lasciare il posto alla giovane Beatrice Parrocchiale a causa di un problema alla schiena che si spera che possa essere recuperato se non per la sfida con la Croazia almeno per il primo match della fase finale (ottavi il 26 settembre o quarti il 28 settembre, in base al piazzamento in classifica). Le azzurre restano sotto nel punteggio per tutto il parziale con un solo momento di parità (7-7), per scivolare anche a 6 punti di distanza dalle avversarie (15-21) che sembrano aver ritrovato il loro ritmo di gioco come mostrato nel match contro la Croazia. La Bielorussia rientra nel conto dei set, quindi, chiudendo al terzo set point grazie ad un attacco di Markevich.
Inizio in equilibrio nel quarto set con le due squadre che sono vicine al primo time out tecnico (8-7) ma poi l’Italia aumenta il ritmo dei colpi e le combinazioni di gioco e vola via nel punteggio (16-10 alla seconda pausa tecnica) alla conquista della vittoria finale che arriva al quarto match point grazie ad un primo tempo di Raphaela Folie (25-21). Molto buone le percentuali delle centrali in questa frazione con anche Cristina Chirichella che ha ritrovato il ritmo con il passare del match.
STATISTICHE
La migliore marcatrice del match è stata Paola Egonu che ha messo a segno 31 punti in un match in cui, purtroppo, ha anche commesso diversi errori non riuscendo a trovare il campo soprattutto con le diagonali e non ha sfruttato al meglio la parallela e soprattutto la sua potenza al servizio. Nella top 5 delle migliori ci sono anche Caterina Bosetti con 11 punti e Valentina Tirozzi con 9. Grandissima la prestazione di Barysevich (13, di cui 4 muri) che in certi tratti di terzo set è stata imprendibile per la difesa ed il muro azzurro. Poco incisivo il servizio della squadra italiana che non ha sfruttato al meglio la sua forza e precisione dalla linea dei 9 metri permettendo anche alla Bielorussia di impostare le proprie azioni senza la pressione della battuta avversaria. Da sottolineare anche la poca efficienza a muro con le mani dell’Italia che sono state spesso usate dalle bielorusse per i mani e out. Importanti le risposte date da Carlotta Cambi e Beatrice Parrocchiale quando sono state chiamate in causa da Mazzanti per sostituire Orro e De Gennaro.
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