Europei donne 2017

Volley, Europei femminili 2017. Mazzanti: “Ho preferito lasciare fuori Diouf, dispiaciuto per Sylla”

Davide Mazzanti
Davide Mazzanti (Italia volley) - foto Fipav

Subito dopo aver diramato l’elenco della quattordici ragazze che comporranno il gruppo azzurro in vista degli Europei di volley 2017 femminili, il commissario tecnico Andrea Mazzanti ha scelto di commentare le sue scelte.

L’allenatore azzurro spiega in primis la decisione di tagliare dalla convocate Valentina Diouf, volto simbolo della pallavolo: “Voglio ringraziare Valentina (Diouf, ndr)perché per recuperare la migliore condizione fisica ha fatto un gran lavoro sia in collegiale, che nel periodo quando si è allenata a casa. Le ho detto chiaramente che dal punto di vista della disponibilità e dell’impegno non potevo rimproverarle nulla, ma in questo momento ho ritenuto che Indre Sorokaite sia più utile alla squadra. Penso che a Valentina sia mancato il tempo per ritrovare il giusto ritmo, mentre ho voluto premiare Sorokaite per l’ottimo percorso che sta compiendo.”

L’avvicinamento del gruppo al torneo continentale non è stato dei migliori, a causa dell’esplosione del caso doping di Miriam Sylla al quale si aggiunto l’infortunio di Lia Malinov, una delle punte di questa nazionale. “Per noi non è stata una settimana assolutamente non facilesottolinea Mazzanti – prima c’è stato il problema con Miriam (Sylla ndr) e poi l’infortunio a Lia (Malinov ndr). Quando ti capitano delle cose brutte tutte assieme la prima domanda che viene in mente è ‘Perché tutte a noi?’. Io ho detto alle ragazze che chiedersi questo non serve a niente, adesso la vera domanda da porsi è ‘Che cosa possiamo fare d’ora in avanti?’ C’è grandissimo dispiacere per Miriam e Lia, ma chi è rimasto deve pensare a cosa avrebbero fatto le proprie compagne, se avessero avuto l’opportunità di disputare l’Europeo.”

In chiusura Mazzanti traccia gli obiettivi dell’Italia in questo Europeo: “Ho detto diverse volte che il nostro è un gruppo che si sta scoprendo.Tutte queste esperienze sono convinto serviranno ulteriormente a farci crescere. Il nostro motto non deve cambiare, ‘vogliamo stupire e stupirci’ igliorando di partita in partita.”

 

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