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Continuano a tenere banco le scelte di Mazzanti nell’Europeo che ha visto la nostra Nazionale chiudere al quarto posto. Il terremoto è arrivato dopo, con la Egonu ed altre quattro giocatrici che avrebbero chiesto l’allontanamento del CT azzurro. A rincarare la dose sono arrivate le parole di Maurizia Cacciatori che, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, è andata dura sul giudizio di Mazzanti. Queste le sue parole.
Cacciatori: “Considero una follia aver iniziato il percorso con il taglio di alcune giocatrici importanti” tuona subito Cacciatori, che poi rincara la dose: “Ho visto cose che non mi sono piaciute, dov’era il sestetto più forte? Dov’era una giocatrice fondamentale come Paola Egonu? È stato un errore lasciarla fuori, abbiamo assistito al peggior finale possibile. Mazzanti ha convocato tre opposte, non si era mai visto. Paola è stata ammirevole, restare in panchina è sempre complicato, se poi pensiamo a quello che ha vinto in carriera, nel suo caso non è concepibile. Il Preolimpico senza di lei? Qualunque sia il risultato alla fine, è già una sconfitta. Un’Italia senza Egonu è un suicidio sportivo“. E ancora “Mazzanti ha probabilmente in mano la squadra più forte di sempre, ma senza Egonu è una Ferrari costretta a muoversi su strade strette e tortuose”.
Poi Cacciatori ha parlato di Pozzecco, che, secondo l’ex giocatrice è totalmente l’opposto di Mazzanti: “Con Pozzecco i giocatori son felici e danno tutto per la maglia. Servirebbe lo spirito di Pozzecco anche nel volley, vorrei vedere giocatrici che difendono le compagne, invece aleggia una sorta di omertà professionale”.
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