“Continuo a vivere delle emozioni davvero assurde. Spesso mi chiedono come ci si sente ed è un qualcosa che non potrei spiegare o definire così facilmente. Essere ricevuti ieri dal Presidente della Repubblica è stato molto bello“. Così Ekaterina Antropova, premiata questa sera a Firenze nel corso dell’evento Il Torrino d’oro. Ancora sull’oro vinto a Parigi, la pallavolista della Nazionale e di Scandicci ha aggiunto: “Per uno sportivo dopo un risultato del genere è difficile riuscire ad avere motivazioni, tanto che spesso ci viene detto cosa c’è dopo una vittoria simile. Secondo me però in questo ci aiuta il fatto che la pallavolo sia uno sport di squadra. Se fosse un qualcosa di individuale sarebbe forse diverso ma noi invece abbiamo ottenuto qualcosa di condiviso, quindi per quanto importante, è fondamentale l’apporto di tutti. Io poi ho tantissimi aspetti su cui lavorare, da migliorare, conoscere ed imparare sia nel club che in Nazionale. Sarà difficile dopo aver vissuto le emozioni di Parigi provarle ancora ma lavoriamo per questo”. Parlando della nuova stagione, invece, Antropova ha concluso: “L’ultimo torneo disputato a Courmayer ci è servito per capire che squadre abbiamo di fronte, anche perché sono molto cambiate. Abbiamo tanto da migliorare ma se riusciamo a capire il prima possibile cosa, faremo molto bene anche la prossima stagione”.