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Vnl maschile, De Giorgi: “Amaro in bocca, abbiamo dato tutto”

Ferdinando De Giorgi
Ferdinando De Giorgi - Foto LiveMedia/Nicola Mastronardi

Termina l’avventura in Volleyball Nations League degli azzurri di Fefè De Giorgi, sconfitti in una partita che si preannunciava non facile con i campioni Olimpici della Francia di Andrea Giani per 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15) nei Quarti di Finale. I transalpini, alla seconda vittoria sull’Italia in questa VNL, incontreranno domani la Polonia alle 17.00 in semifinale mentre nell’altra Semifinale, in programma domani alle 20.00, il Giappone attende la vincente della gara di questa sera tra Slovenia e Argentina.

Il Ct azzurro, Fefè De Giorgi, elogia i suoi nonostante la sconfitta: “C’è un p0′ di amaro in bocca, ci sono due aspetti però dopo questa sconfitta. Uno, sicuramente i ragazzi hanno giocato effettivamente la migliore partita che abbiamo fatto fino ad ora e pensando che comunque una squadra che ha avuto solo quattro partite nelle quali amalgamarsi e confrontarci, in una partita da dentro o fuori con i campioni olimpici della Francia, insomma, squadra molto tosta, brava, e giocare, diciamo, hanno dimostrato personalità, qualità, insomma, è un aspetto molto positivo. Rimane il rammarico che, insomma, se volevamo farcela si poteva fare. È mancato veramente poco. Sicuramente la loro qualità in certi momenti, soprattutto verso la fine, ha fatto la differenza. Poche cose hanno fatto la differenza”.

“Ho chiesto ai ragazzi di essere se stessi, perché poi nelle due partite precedenti con le squadre forti, al di là della difficoltà tecnica, eravamo un pò stati quello che non siamo. Oggi i ragazzi invece hanno affrontato con grande decisione questa partita. È mancata, una ricezione, una battuta, un attacco fatto meglio, un appoggio, pochissimi dettagli. L’alto livello è questo, si vince e si perde. Sicuramente l’ingresso in battuta di Ngapeth, che ha dato qualche possibilità in più a loro di procurarsi dei punti, l’hanno sfruttato bene. Peccato, non è bastato”, prosegue De Giorgi.

De Giorgi poi tira un primo bilancio in vista di Parigi: “Il bilancio si fa a mente fredda e credo che sia giusto farlo a mente fredda perché poi bisogna considerare tanti aspetti. Sicuramente è stato un progetto importante quello che abbiamo portato avanti in un anno, quello olimpico, che a volte è un po’ complicato quando tu devi ottenere la qualificazione poi giocare l’Olimpiadi, spesso insomma le cose sono non complicate, ma sono molto rigide. Invece abbiamo avuto questa opportunità quest’anno, siamo riusciti anche nell’anno olimpico, avevamo tre ragazzi di vent’anni in campo, a giocarci un Quarto di finale di VNL con grande personalità. Queste sono le cose che mi danno la forza di continuare nella progettualità perché sicuramente questi ragazzi hanno fatto un passo avanti importante che è quello che ci serve”.

“Adesso poi i bilanci totali li faremo un po’ più calmi. Voglio comunque ringraziare anche Falaschi e Cortesia perché comunque loro sono stati fino alla fine con noi anche se non hanno potuto partecipare a questa parte finale, quindi li voglio anche ringraziare come voglio ringraziare tutto il gruppo. Alla fine siamo stati in 30 che hanno lavorato al massimo in questo periodo”, conclude il Ct.

A prendere parola poi è stato Giovanni Sanguinetti: “Oggi siamo stati bravi a giocarci le nostre carte. Secondo me li abbiamo un po’ sorpresi e siamo stati bravi a tenere un alto livello durante la partita. Poi alla fine, come sempre nella pallavolo, sono poi quei due o tre palloni che fanno la differenza e sono stati bravi loro a giocarli meglio e quindi vincono meritatamente. Un po’ di rammarico ce l’abbiamo perché è un peccato, eravamo davvero vicini però comunque siamo consapevoli di aver fatto la nostra partita. Sicuramente in Slovenia siamo andati un po’ sottotono in un paio di partite, con una squadra poco rodata in campo così, poteva anche starci anche con dei ragazzi giovani. Comunque siamo stati bravi a prendere ritmo e a giocare la partita migliore come ultima oggi. Adesso torniamo a Cavalese per cercare di preparare le Olimpiadi al meglio possibile e speriamo che vada tutto bene. Noi lavoreremo e sicuro quello aiuterà e poi vedremo a Parigi”.

A chiudere il giro di interviste è il figlio d’arte Alessandro Bovolenta: “E’ mancato qualche dettaglio oggi, forse abbiamo avuto dei momenti di blackout, che nella squadra ci stanno, e siamo stati comunque bravi a reagire, perciò i dettagli hanno fatto la differenza stasera. Credo che noi abbiamo dato il massimo caratterialmente parlando e anche tecnicamente, perciò ci è mancato poco. Chiudo questa VNL con consapevolezza, perché comunque ho avuto dei momenti come in Slovenia, un po’ difficili e grazie comunque al coach e allo staff, soprattutto ai miei compagni di squadra, sono riuscito a reagire contro la Turchia. Anche stasera secondo me, a parte qualche momento, ho fatto una buona gara, perciò sono contento. Quindi direi consapevolezza dei miei mezzi e consapevolezza comunque del gruppo che è un grande gruppo. Ci vorrà un po’ per digerire questa sconfitta, però siamo subito concentrati per il prossimo importantissimo obiettivo”.

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