Missione compiuta e pronostici rispettati dall’Italia di volley maschile. Nell’ultimo match della Pool A di Tokyo 2020, gli azzurri battono facilmente il Venezuela per 3-0: 25-22, 25-15, 25-17 il punteggio dei parziali che permettono ai vice campioni olimpici di consolidare il secondo posto e di attendere il nome dell’avversaria ai quarti che arriverà dal sorteggio.
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PRIMO SET – Blengini non rischia Zaytsev (scongiurato comunque il rischio di frattura), in campo ci va Vettori nel ruolo di opposto. Il Venezuela resiste e prova l’allungo sul 12-9 ma un video check dà ragione agli azzurri e ravvisa un’invasione che trasforma il punteggio in 11-10. L’equilibrio perdura sino al 22-22, quando l’Italia decide di cambiare marcia trascinato da Juantorena: pipe, mani fuori e infine il muro di Lavia (lanciato in campo da Blengini nel finale di parziale) e Galassi che mettono giù il pallone del 25-22.
SECONDO SET – Decisamente meno combattuta la seconda frazione, con l’Italia che scappa via sul 5-1 e piazza un nuovo break per issarsi sul 13-6, a suon di primi tempi e muri di Piano. Il Venezuela non si scuote dopo i time-out, gli azzurri toccano anche il +10 e gestiscono nel finale aggiungendo i punti di Daniele Lavia: suo il pallone del 25-15 che vale il 2-0 al termine di un set assolutamente dominato in ogni fondamentale.
TERZO SET – Il livello scende nella fase iniziale, qualche imprecisione di troppo degli azzurri costa anche il sorpasso del Venezuela ma a suon di muri (Piano e Galassi) la squadra di Blengini mette la freccia e non si volta più indietro. Juantorena accelera e picchia duro da qualsiasi zona del campo, l’ultimo pallone che vale il 3-0 è invece ancora di Lavia sul 25-17.