“E’ ancora presto. La differenza è stata a livello tecnico; nel primo set c’è stata molta differenza in battuta e ricezione tra le due squadre. Noi abbiamo iniziato battendo meglio, ma questa è una squadra con dei giocatori con grandissima qualità e anche le buone battute non sono bastate”. Gianlorenzo Blengini, coach della Nazionale maschile di pallavolo, ha commentato così la sconfitta subita contro la Polonia nel match valido per Tokyo 2020.
“Loro hanno giocato tutto il tempo con la palla in testa al palleggiatore. Nel primo set la qualità del loro servizio ci ha costretto a giocare con la palla molto lontana da rete. Nel secondo set siamo cresciuti, abbiamo avuto più continuità in ricezione. Ci è mancata un po’ più di precisione” ha continuato.
“Assenza di Giannelli? – ha detto invece Ivan Zaytsev – Siamo dodici giocatori che danno il proprio contributo, può destabilizzare un attimo ma Sbertoli non è un rimpiazzo e ha giocato una grande partita. Siamo tutti un dodicesimo di una squadra”.
“Non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo creato contro una squadra dalle grandi qualità. Come per esempio a metà primo set e finale secondo set. Bisogna fare meglio i dettagli” ha concluso il pallavolista azzurro.