Osmany Juantorena - Foto Antonio Fraioli
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“Mi dispiace tanto Italia, non ce l’ho fatta. Fa malissimo finire questa bellissima avventura così con una sconfitta“. Inizia così il post social con cui Osmany Juantorena annuncia l’addio alla Nazionale di volley. “Ci ho messo sempre il cuore ogni volta che indossavo questa maglia. È stato un onore vestire questi colori, ma è arrivato il momento di dire addio alla maglia azzurra – scrive ancora l’italo-cubano – grazie enorme a tutti i miei compagni, allo staff e anche alla federazione italiana di Volley. Sarò sempre grato per questa occasione che mi avete dato. Tiferò sempre l’Italia. VI amo, grazie“.
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Dopo la delusione per l’eliminazione ai quarti delle Olimpiadi di Tokyo 2020 contro l’Argentina arriva l’annunciata notizia del ritiro dalla Nazionale di Osmany. Nato nel 1985 a Santiago de Cuba, il nipote del fuoriclasse Alberto Juantorena che ai Giochi di Montreal 1976 vinse i 400 e gli 800 si è trasferito in Italia nel 2007 ed è diventato cittadino italiano nel 2011. Ha indossato la prima volta la maglia azzurra nel 2015, vincendo la medaglia d’argento ai Mondiali e all’Olimpiade di Rio 2016.
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