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Sta per terminare il conto alla rovescia per il torneo femminile di volley alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma quali sono le favorite? Gli occhi sono puntati soprattutto su Serbia e Cina. Quest’ultima, guidata da Lang Ping, è la campionessa uscente visto l’oro conquistato a Rio 2016, quando eliminò ai quarti le padrone di casa del Brasile. La portabandiera della Cina Zhu Ting vuole trascinare le compagne verso una riconferma del titolo, anche per rifarsi del “solo” bronzo ai Mondiali 2018, ma dovrà fare i conti con diverse squadre. Prima fra tutte la Serbia, che dopo essersi aggiudicata le ultime edizioni di Mondiali ed Europei vuole completare il grande Slam.
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TOKYO 2020, IL CALENDARIO DELLE AZZURRE
L’Italia di Davide Mazzanti non starà a guardare e proverà ad infliggere la prima pesante sconfitta alle serbe, che hanno sconfitto le azzurre sia in finale al Mondiale che in semifinale all’Europeo. Sylla e compagne hanno dichiarato senza remore di voler conquistare la prima medaglia a cinque cerchi della storia del volley femminile italiano, magari d’oro per sfatare il tabù dell’intero movimento (uomini compresi) ai Giochi. In lotta per una medaglia ci sono anche agli Stati Uniti, che guidati dalla leggenda Karch Kiraly vogliono conferma e magari migliorare il bronzo di Rio.
Queste quattro sembrano le candidate a giocarsi i tre gradini del podio, ma attenzione al Brasile. La squadra verdeoro vuole infatti riscattare la dolorosa eliminazione nell’ultima edizione casalinga dei Giochi e potrà contare su diverse giocatrici di altissimo livello. La Turchia del coach italiano Guidetti e la giovane stella Karakurt ha mostrato un buono stato di forma alla Volleyball Nations League di Rimini 2021 e di certo non va ai Giochi solo per partecipare. Alla VNL ben figurato anche la Repubblica Dominicana, che può mettere in difficoltà le avversarie affidandosi alle difese del libero Brenda Castillo e al velenoso attacco.
Da non sottovalutare nemmeno la Russia, squadra compatta e molto equilibrata, pronta ad approfittare anche del minimo calo delle big. Le padrone di casa del Giappone proveranno a diventare la sorpresa del torneo, mettendo alla prova la pazienza delle avversarie con una grande difesa, tipica delle squadre asiatiche. Recuperare ogni pallone sarà la principale arma anche per la Corea del Sud, che sotto la guida dell’italiano Stefano Lavarini vuole ben figurare. Sarebbe poi un’autentica impresa per Kenya e Argentina superare i gironi. Le Olimpiadi però sono un torneo particolare, in cui non sono concessi passi falsi e più volte ci sono state grandi sorprese.
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