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La finale olimpica di volley maschile si giocherà tra la Serbia e la Cina. Nel maracanazinho, teatro della pallavolo di Rio, la prima ha la meglio per 3-2 (20-25, 25-17, 25-21, 16-25, 15-13) sugli Stati Uniti, mentre la squadra asiatica vince contro l’Olanda per 3-1 (27-25, 23-25, 29-27, 25-23). Altissimo livello in entrambe le semifinali con quattro squadre su quattro provenienti dal girone dell’Italia, circostanza che giustifica solo parzialmente la debacle azzurra.
Nella prima semifinale, giocata alle 18 italiane, si sfidano Serbia e Stati Uniti dopo la vittoria nel girone da parte delle americane per 3-1. Ma questa è tutta un’altra partita e lo si vede dal primo combattuto set che si risolve solo con l’allungo finale americano che non lascia speranze alle giocatrici serbe. La reazione della Serbia è delle migliori, con un secondo set dominato fin dall’inizio che mette in crisi le certezze americane. L’inizio del terzo parziale, infatti, è da shock: 8-1 in favore della Serbia. Gli Stati Uniti tentano invano di recuperare lo svantaggio arrendendosi solo sul più bello.
Ma le ragazze di Karch Kiraly non ci stanno a rinunciare alla finale dopo un torneo praticamente perfetto e iniziano a macinare il proprio gioco, soprattutto a muro. Vincono il quarto set portando in parità l’incontro, ma non riescono ad imporsi nel quinto set, cedendo nel finale dopo essere state in vantaggio per tutto il tie-break. La rappresentativa statunitense, unica a portare in semifinale sia la squadra maschile che quella femminile, dice dunque addio alla finale femminile nonostante la vittoria nel girone e gli ovvi favori del pronostico.
Anche nel match giocato nella notte italiana tra la Cina e l’Olanda l’equilibrio regna sovrano, così come lo si poteva prevedere dal risultato del girone (3-2 in favore delle orange). Tantissime emozioni già nel primo set, con le olandesi allenate da Giovanni Guidetti che, dopo un buon inizio, si fanno recuperare, recuperano loro stesse annullando due set point, per poi arrendersi al terzo tentativo. La partita si gioca punto su punto anche nel secondo parziale, dove sono solo i dettagli a fare la differenza in favore della squadra vice-campione d’Europa, che, sull’onda dell’entusiasmo si porta avanti anche nel terzo set. La Cina prova a recuperare lo svantaggio iniziale di 5 punti, impresa che si completa sul 23 pari. Un altro finale al cardiopalma giocato sul filo del rasoio con le cinesi che vincono dopo avere annullato due set point alle orange. La batosta per un set che avrebbero meritato di vincere è forte per le ragazze di Guidetti, che inizialmente non riescono a contenere l’euforia delle asiatiche. L’Olanda torna a macinare proprio in tempo per regalare al pubblico l’ennesimo splendido finale, senza però riuscire a regalarsi la vittoria, che raggiunge invece una Cina caparbia e mai doma.
La finale per l’oro sarà dunque giocata tra la Serbia e la Cina, squadre classificate rispettivamente come terza e quarta del girone B. Le prime due dello stesso girone (Stati Uniti e Olanda) si dovranno accontentare della finale per il bronzo. Entrambi i match si giocheranno sabato 20, prima la partita per salire sul podio (alle 18 ore italiane) e poi la finalissima alle 3 di notte.