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L’Italia conquista la semifinale battendo le padrone di casa del Giappone in una partita bellissima e intensa ai Mondiali femminili di volley 2018. In terra nipponica le azzure infilano la decima vittoria consecutiva e si preparano agli ultimi atti di un torneo che ora le vede candidate al successo finale. Ecco le parole dell’allenatore e delle protagoniste del match:
DAVIDE MAZZANTI – “È stata una partita al cardiopalma, c’era più tensione rispetto al solito. Penso che ci abbiamo giocato un brutto scherzo il sentire che era una grande occasione da sfruttare. Il timore di sciupare questa opportunità non ci ha fatto giocare allo stesso livello delle altre partite. Complimenti comunque al Giappone che ha disputato un grandissimo match, mentre a noi è mancata la fluidità nel cambio palla che abbiamo di solito. In alcune situazioni abbiamo ballato troppo, senza tirare i colpi e poi è subentrato anche del nervosismo. Diverse cose che avevamo preparato non ci sono riuscite e questo ci ha messo un po’ in difficoltà . Credo che le emozioni vissute dalla ragazze questa sera saranno importantissime per le due prossime due partite. Adesso valuterà le condizioni fisiche del gruppo per fare le scelte giuste in vista del match con la Serbia, c’è comunque la volontà di giocarcela sino in fondo. È stato un bellissimo compleanno, diciamo che la torta me l’hanno fatta le ragazze, voglio però ancora aspettare a festeggiare perché secondo me hanno in serbo altre sorprese. Dentro di me sono attraversato da mille emozioni, per l’affetto che stiamo ricevendo e per quello che danno le mie ragazze. Tutto questo Mondiale è un’esperienza incredibile”.
PAOLA EGONU – “Quella di oggi è stata la partita più dura del Mondiale, il Giappone ci ha messo in difficoltà , ma noi siamo rimaste lucide e così abbiamo conquistato la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali. Anche nei momenti più difficili non ci siamo mai date per vinte. Sono molto soddisfatta e contenta, domani ci aspetterà una partita molto dura contro la Serbia. Durante questa estate ci siamo allentate tantissimo e ogni risultato che stiamo ottenendo è meritato, questo è il nostro momento”.
MIRIAM SYLLA – “Oggi è stata durissima, abbiamo avuto un po’ di paura perché quando le partite sono così tirate pensi che magari stai buttando via tutto il lavoro fatto. La squadra, però, aveva tantissima voglia di vincere il match e alla fine ci siamo andate a prendere questa bellissima vittoria. Su di noi c’era tanta pressione, in più il Giappone ha giocato al massimo perché era la loro ultima chance di qualificarsi alla semifinale. Per tutti i set hanno provato a metterci in difficoltà , ma la nostra bravura è stata quella di non uscire dalla partita. In campo spesso ci teniamo per mano per mano, è un segnale che serve a dirci: noi ci siamo”.
ANNA DANESI – “È stata una vittoria molto sofferta, sapevamo che loro erano una squadra tosta che non molla mai e difende tantissimo. Sono contentissima, ci hanno fatto un po’ penare, ma alla fine siamo tra le prime quattro al Mondo. Domani ci aspetterà un’altra battaglia, la Serbia è una squadra molto fisica con un due grandi terminali d’attacco”.