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L’Italvolley si prepara a scendere in campo per l’ultima gara della fase a gironi contro l’Olanda, che sarà decisiva per stabilire il primato nel raggruppamento dei Mondiali femminili 2022. Miriam Sylla è ben consapevole delle possibili insidie che nasconde la partita, per questo ha voluto mettere in guardia le proprie compagne di squadra: “Contro l’Olanda ci aspetterà sicuramente una gara difficile loro potranno contare sul pubblico di casa e non è poco. Le olandesi, sono un gruppo grintoso e fastidioso per il tipo di gioco che hanno. Tante di loro hanno militato nel campionato italiano e quindi noi le conosciamo, ma anche viceversa. Nelle prime quattro partite sulla carta le avversarie non erano di primissimo piano, però tutte in campo hanno dimostrato buone qualità . Siamo andate alcune volte in difficoltà , anche perché non credo sia facile adattarsi alle diverse tipologie di gioco delle squadre presenti al Mondiale”.
La giocatrice azzurra crede nella squadra e ritiene che ci siano ancora importanti margini di crescita: “Dobbiamo ancora trovare il nostro ritmo, finora ogni volta siamo state brave a tirarci fuori dalle situazioni complicate. Questo penso sia molto utile per la crescita della squadra, se non avessimo incontrato delle difficoltà nella 1a fase, saremmo magari arrivate alla seconda un po’ impreparate. Diciamo che, invece, siamo partite dal basso facendo fatica e adesso vogliamo migliorarci. A Rotterdam siamo consapevoli che saremo impegnate in match ancora più difficili dal punto di vista tecnico. Per questo motivo sarebbe davvero prezioso fare bottino pieno con l’Olanda e presentarsi alla seconda fase con la migliore classifica possibile”.
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La Nazionale guidata da Davide Mazzanti è già campione d’Europa e campione della VNL, dunque ora spera di salire anche sul tetto del mondo: “Rispetto al primo sto vivendo questo Mondiale con qualche anno in più, la base di quel gruppo è rimasta la stessa, però siamo tutte cresciute, sia come giocatrici, sia come donne. Affrontiamo tutto con maggiore consapevolezza e maturità , questo penso faccia la differenza in positivo. Nel 2018 eravamo un po’ delle giovani allo sbaraglio, avevamo un’idea di dove volevamo arrivare, senza però avere delle certezze. Ora abbiamo un obiettivo chiaro e dietro c’è tanto lavoro portato avanti negli anni, per cercare di raggiungerlo. Il Mondiale 2018 ci regalò delle grandi emozioni, ora siamo pronte a costruirci degli altri bellissimi ricordi”.
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