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Italvolley, Daniele Lavia: “La stanchezza non è un alibi, Olimpiadi troppo importanti per noi”

Daniele Lavia
Daniele Lavia - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Ieri la sfida del torneo preolimpico di pallavolo maschile ha visto la prima sconfitta dell’Italia da parte della Germania, in cui la nazionale ha ceduto per 3-1. Lo schiacciatore Daniele Lavia è intervenuto per raccontare le sue sensazioni.

Il giocatore della Trentino ha detto: “Dispiace per aver subìto la prima sconfitta in questo torneo così importante. D’altronde conoscevamo il valore dei nostri avversari e soprattutto eravamo consapevoli del loro momento di forma. Stanno giocando davvero una buona pallavolo, ma non dobbiamo scoraggiarci perché siamo ancora in corsa per l’obiettivo finale. Ora ci attendono le ultime tre partite e siamo consapevoli che non abbiamo molta scelta, dobbiamo vincerle tutte. Onestamente da questo punto di vista le cose non sono cambiate molto nel senso che abbiamo sempre giocato con l’obiettivo di vincere e basta“.

Lo schiacciatore calabrese continua: “In generale c’è un po’ di stanchezza da parte nostra ma questo non può e non deve rappresentare un alibi. I Giochi Olimpici sono un obiettivo davvero troppo importante per noi. Ci giocheremo tutto e noi metteremo l’anima, il cuore e tutto ciò che abbiamo in questi tre match”, ha aggiunto. “L’impegno da parte nostra è massimo, in ogni gara stiamo davvero mettendo tutti noi stessi, ma a volte capita di non riuscirci come successo con la Germania. Guardandoci indietro devo ammettere che possiamo migliorarci: a mio avviso il nostro livello di gioco non è al top e a questo punto cercheremo di tornare ai nostri soliti livelli in queste ultime tre partite che ci sono rimaste”, ha proseguito l’azzurro.

Lavia parla poi dell’emozione di trovarsi a giocare in un impianto iconico come il Maracanazinho: “Per me essere qui è un sogno diventato realtà. Ricordo ancora che guardai in televisione la finale olimpica contro il Brasile, quindi giocare contro di loro in quell’impianto che è uno dei più famosi al mondo è qualcosa di speciale e che non dimenticherò mai. Certo dovremo fare di tutto per far sì che quella partita non sia inutile. Dovremo affrontare le ultime tre partite come se fossero quarti di finale, semifinale e finale. Questa è l’unica ricetta per dare davvero tutto e chiudere al meglio questa stagione così lunga. Da parte mia voglio e devo fare meglio per raggiungere il nostro obiettivo”.

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