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L’Italia di volley maschile perde il primo incontro della sua Grand Champions Cup 2017 contro l’Iran in una gara combattuta fino al tie break. La squadra italiana viene battuta dagli avversari con il punteggio di 3-2 (25-19, 23-25, 28-26, 29-31, 15-11) nell’impianto di Nagoya, Giappone, che ospita le prime due giornata della manifestazione.
Gli azzurri scenderanno in campo nella seconda sfida della manifestazione contro il Brasile, che nel suo primo match ha sconfitto nettamente per 3-0 la Francia, in un remake della finale olimpica di Rio 2016 nonostante le due squadre siano in parte rivoluzionate rispetto ad un anno fa (IL PROGRAMMA DI ITALIA-BRASILE).
CRONACA
I ragazzi di Blengini non partono al meglio lasciando sempre il pallino del gioco all’Iran che sfrutta le sue qualità soprattutto in difesa per restare praticamente sempre avanti nel punteggio nel primo set. Il divario tra le due squadre si amplia dal secondo time out tecnico (14-16) in poi con una buona prestazione di Ebadipour nel finale di parziale che porta il gruppo iraniano avanti di 6 punti sul set point (18-24) e con la possibilità di gestire al meglio il cambio palla. Il punto decisivo arriva con Ghaemi e l’Iran conquista la prima frazione 25-19.
Partenza lenta anche nel secondo set per l’Italia che si trova a meno tre già all’inizio (9-12) ma riesce poi a colmare il divario grazie a 4 punti importanti tra i quali spicca un perfetto muro ad uno di Vettori (13-13). Da questo punto la situazione resta punto a punto fino a che gli azzurri provano una piccola fuga sul 20-18 ma vengono ripresi dall’Iran che continua a giocare al meglio riuscendo ad offrire un’ottima prestazione complessiva in difesa. Le due squadre continuano a restare incollate fino al 24-23, errore al servizio iraniano, e con Daniele Mazzone che a muro chiude i conti per il parziale (25-23).
A questo punto nella terza frazione sembra che l’Italia abbia preso ritmo e che l’inerzia si sia spostata nel campo azzurro, ma di nuovo qualche errore di troppo al servizio e in difesa non permettono ai giocatori italiani di staccare nel punteggio gli avversari. Ogni scambio e punto è lottato e gli azzurri non riescono in ben due occasioni (20-18 e 22-20) a mantenere i due punti di vantaggio conquistati, con l’Iran che continua a farsi sotto riuscendo ad annullare ben 3 set point azzurri e a chiudere alla prima occasione favorevole il parziale ai vantaggi (26-28).
La reazione azzurra però arriva nel quarto set con i ragazzi di Blengini che riescono a stare davanti nel punteggio per gran parte del parziale (18-16 poi 20-18) e nel finale annullano due match point iraniani chiudendo sul 31-29 alla quinta palla set grazie ad un’ottimo finale di parziale di Lanza e Sabbi, entrato come opposto al posto di Vettori nel corso di questo parziale.
La fatica del finale di quarto set si fa sentire nel tie break dove l’Iran parte subito forte e si porta avanti prima di 3 punti (4-7) e poi di 4 (6-10) grazie ad una incredibile azione con una intesa perfetta tra regista e centrale. Il divario si allarga fino a 6 punti (7-13), con l’Italia che ha un ultimo sussulto ed annulla due set point ma non riesce a recuperare il largo svantaggio (11-15).
L’Italia ha pagato in ricezione dove l’Iran invece è stato decisivo per costruire una importante vittoria in una manifestazione con il round robin e in cui ogni vittoria e punto sarà fondamentale per la classifica finale. Agli azzurri è mancato l’apporto in attacco di Luca Vettori che chiude con soli 8 punti nei 3 set giocati con un muro e 7 attacchi, il miglior marcatore è Filippo Lanza che grazie ai 22 attacchi e al servizio vincente ottiene 23 punti. Buone le prestazioni di Antonov e di Mazzone rispettivamente 18 e 13 (di cui 6 muri) punti. Ha dato il suo apporto anche Giulio Sabbi che nei due set in cui ha sostituito Vettori ha fatto registrare 11 punti (7 attacchi e 3 muri). Giannelli è riuscito a distribuire bene i palloni anche se il non avere un opposto in palla quest’oggi ha penalizzato un po’ la situazione.
Il migliore dell’Iran è stato Amir Ghafour che con 21 punti ha davvero colpito al meglio la difesa azzurra riuscendo a trovare le soluzioni giuste con attacchi in parallela e in diagonale alternati a pallonetti e appoggi. Di livello anche le prestazioni di Ebadipour (20 punti, 17 attacchi, 1 muro e 2 servizi vincenti) e di Seyed (16 punti, 14 attacchi e 2 muri).
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