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L’Italia batte il Giappone, non senza difficoltà , nella terza giornata della Grand Champions Cup 2017. I ragazzi di Gianlorenzo Blengini hanno avuto la meglio per 3-1 sui padroni di casa, con i parziali di 25-23, 22-25, 25-20, 25-22. Una vittoria fondamentale in chiave classifica, dove gli Azzurri restano in scia a Stati Uniti e Brasile, oggi vittoriose nei loro match rispettivamente contro Francia ed Iran.
Primo set, che sofferenza – L’inizio del match è davvero complicato per i ragazzi di Blengini, che sbagliano tanto e si trovano sotto 7-3 in avvio. Lanza e Mazzoni riportano sotto l’Italia, ma il Giappone si dimostra molto reattivo in tutte le fasi del gioco e allunga nuovamente fino a toccare il +6 a metà parziale. La nuova risalita azzurra è guidata dal turno di battuta di Simone Giannelli e dagli attacchi di Luca Vettori, che portano per la prima volta l’Italia avanti nel set sul 19-18. Nel finale di parziale sale in cattedra Matteo Piano, che con almeno tre attacchi decisivi, tra cui quello del set point, regala agli azzurri il primo set con il punteggio di 25-23.
Il Giappone non molla – Lo svolgimento del secondo set si rivela decisamente più lineare rispetto al primo parziale, almeno fino al primo timeout tecnico. Poi il Giappone riprende a difendere con grande intensità , arrivando praticamente su quasi tutti i palloni mentre Yamaguchi firma il primo allungo sul 12-9 per i padroni di casa. I giapponesi confermano di non essere una squadra materasso e anche grazie ad un paio di challenge “fortunati”, si portano fino al 17-13. Nel finale l’Italia prova a rientrare, complici alcuni errori piuttosto grossolani dei giapponesi al servizio, ma alla fine il 25-22 in favore dei nipponici è assolutamente meritato.
Nel terzo set l’Italia parte per la prima volta con il piede sull’acceleratore, grazie soprattutto agli attacchi di Vettori. Il principale problema è ancora legato comunque all’efficacia della ricezione e della difesa giapponese, che però concede ai ragazzi di Blengini un allungo sull’11-6. Un margine che viene mantenuto con stabilità , evitando quei cali di tensione assoluti protagonisti dei primi due parziali, fino alle ultime battute del set. Il Giappone infatti cerca di rientrare, ancora con una gran difesa ed alcuni servizi vincenti, ma stavolta gli azzurri non si scompongono e chiudono sul 25-20.
Il quarto parziale vede ancora in avvio l’allungo italiano, con ancora Giannelli protagonista al servizio. L’Italia così si porta sul 10-6, un margine che rimane stabile fino alla fine del match, dove Vettori e Piano firmano i punti che permettono agli Azzurri di chiudere la partita sul 3-1, con un quarto set da 25-22. A fine match ancora sugli scudi Luca Vettori, top scorer italiano con 22 punti a referto, seguito dai 14 di Filippo Lanza, i 13 di Antonov e i 12 di Piano. Al Giappone non basta la prova da 20 punti di Yanagida. Adesso per l’Italia c’è la Francia nel penultimo match del torneo: servirà una vittoria in tre o quattro set per poi giocarsi tutto contro gli Stati Uniti.
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