L’Italia ha iniziato nel migliore dei modi il suo percorso agli Europei di volley 2019, avendo difatti conquistato una netta vittoria per 3-0 ai danni del Portogallo. Gli azzurri hanno amministrato meravigliosamente la sfida che li vedeva favoriti alla vigilia e non hanno deluso le aspettative ottenendo un successo che dona fiducia per il prosieguo.
Al termine della gara alcuni protagonisti italiani hanno rilasciato delle dichiarazioni interessanti su quanto visto sul parquet e riguardo specificatamente l’ottimo risultato ottenuto. L’Allenatore Gianlorenzo Blengini si è così soffermato ai microfoni dei cronisti: “Sono soddisfatto, al di là dell’avversario, in queste gare bisogna spingere, abbiamo giocato un’ottima pallavolo per buona parte del match anche se poi abbiamo iniziato l’ultimo set con un po’ di disattenzioni individuali. In alcune situazioni del terzo set loro ci hanno messo difficoltà non avendo nulla da perdere. In quei casi però bisogna essere bravi a rimanere concentrati e noi lo abbiamo fatto. Siamo stati bravi in quei frangenti”
Successivamente anche Matteo Piano, autore peraltro di una prestazione magnifica, ha detto la sua riguardo le sensazioni scaturite dalla vittoria contro gli avversari lusitani: “Dobbiamo essere bravi a crescere partita dopo partita, oggi eravamo alla gara d’esordio dopo un lungo periodi preparazione e avevamo proprio voglia di scendere in campo. Sappiamo che il torneo sarà lungo e faticoso. Dobbiamo essere bravi a dosare le nostre energie con l’obiettivo di inseguire i nostri desideri. È stata una partita strana nella quale era importante rimanere focalizzati e noi lo abbiamo fatto. Il rischio concreto era che se ci fossimo fermati loro si sarebbero rifatto sotto come hanno provato a fare nel terzo set. Siamoo reduci da Bari dove avevamo un pubblico fantastico, ma le squadre forti traggono insegnamenti anche da queste situazioni”.
In chiusura Massimo Colaci ha commentato il successo italiano: “Il risultato è buono, il gioco un po’ meno, abbiamo sofferto un po’ in alcune situazioni, ma l’esordio è sempre una gara complicata, non avevamo un grande gamba all’inizio ma a volte il ritmo basso non aiuta. Toccando pochi palloni e con poche azioni lunghe a volte le cose si complicano. Noi comunque dobbiamo sempre e solo pensare a noi stessi rimanendo concentrati e con l’obiettivo di vincere ogni singola gara, indipendentemente da ciò che succede dall’altra parte della rete”.
