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E’ stato tutto troppo facile per l’Italia all’esordio negli Europei femminili 2019. A Lodz, in Polonia, le Ragazze Terribili di Davide Mazzanti hanno distrutto il Portogallo per tre set a zero con i parziali di 25-15, 25-14 e 25-13. Tre set di puro dominio per le azzurre che hanno conquistato i primi tre punti nel girone e inaugurato al meglio il percorso nell’Europeo itinerante. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti del match, più o meno seguenti un unico leitmotiv: la Nazionale di Mazzanti, dopo essersi tolta il peso della tensione, è riuscita a esprimersi al suo meglio.
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DAVIDE MAZZANTI – “All’inizio c’è stata un po’ di tensione, ma la considero una cosa positiva perché vuol dire che ci teniamo tanto a questa competizione. Pian piano sono venute fuori delle belle giocate e tutta la squadra ha preso ritmo. Mi è piaciuta la qualità che le ragazze sono state capaci di esprimere. Oggi ha giocato Indre come schiacciatrice, ma Lucia sta bene e deve solo ritrovare un po’ di ritmo. Queste prime partite saranno molto importanti perché abbiamo bisogno di giocare, non partecipando al torneo in Turchia abbiamo privilegiato gli allenamenti. Gara dopo gara sarà fondamentale crescere a livello di condizione”.
INDRE SOROKAITE – “Oggi forse la difficoltà più grossa era contenere l’emozione, esordivamo all’Europeo e c’era tanta voglia di fare bene. Sulla carta il Portogallo non era un avversario proibitivo, però siamo state brave a giocare con entusiasmo e a tenere sempre alta la concentrazione. Era importante rompere il ghiaccio e adesso dedicheremo le nostre energie alle prossime partite. A livello individuale sono felice, mi alleno sempre sia schiacciatrice, sia da opposto, però era un po’ di tempo che non partivo dall’inizio come posto quattro”.
RAPHAELA FOLIE – “Siamo partite bene, come ci eravamo prefissiate. A prescindere da chi sia l’avversario di turno, noi dobbiamo sempre spingere al 100% e mettere in campo il nostro gioco. All’inizio eravamo un po’ contratte, ma poi ci siamo sciolte e la partita ha preso la strada giusta. L’anno che sono stata fuori è stato molto duro, non ho mai ripreso una condizione ottimale dal punto di vista muscolare. Finito il campionato insieme allo staff azzurro abbiamo impostato un ottimo programma di lavoro pesi e adesso mi sento benissimo”.
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