Dopo che a nulla è servito il passo indietro di Ivan Zaytsev, che nei giorni scorsi si era detto pronto ad utilizzare le scarpe sponsorizzate dalla nazionale per prendere parte agli Europei di Volley 2017, tuonano come un fulmine a ciel sereno le parole di Gigi Mastrangelo, uno che della pallavolo italiana ha contribuito a fare la storia.
L’ex capitano della nazionale, bronzo olimpico a Londra 2012, si è unito al coro dei tanti che, in modo più o meno critico, si sono espressi in questi giorni sul caso che ha tenuto banco tra gli appassionati di volley e non: attraverso il proprio profilo twitter, infatti, non ha mancato di individuare, con parole nemmeno troppo velate, il “colpevole” della mancata presenza dell’italo-russo alla prossima rassegna continentale. Secondo Mastrangelo, la scelta di escludere lo Zar dalla spedizione azzurra, che dal 24 agosto al 3 settembre prossimo sarà di scena in Polonia, sarebbe di Blengini, il quale ha deciso di non convocarlo “o perchè non ha bisogno di lui o per avere già l’alibi pronto a fine europeo“. Fatte le opportune considerazioni, c’è da scommettere che nessun allenatore si priverebbe di un giocatore del calibro di Zaytsev; quanto alla seconda parte del messaggio…alibi o non alibi? Parola al campo.
Un allenatore che esclude #Zaytsev dall’#italvolley x un paio di scarpe,o non ha bisogno di lui o x avere già l’alibi pronto a fine europeo.
— Mastrangelo Luigi (@gigi1mastro) 26 luglio 2017
L’ex numero uno della nazionale italiana, poi, non ha risparmiamo critiche nemmeno alla Federazione, silente dopo il dietrofont di Zaytsev, e rea, secondo lui, di non volere il bene del volley operando questo tipo di scelte.
🎤@gigi1mastro: “#Zaytsev ha fatto un passo, ora tocca alla Federazione rispondere. Ma questo silenzio mi dice che….”
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) 26 luglio 2017
🎤@gigi1mastro: “Ci lamentiamo che non mostrano in tv il volley, ma sono i personaggi che fanno popolare uno sport” #Zaytsev
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) 26 luglio 2017