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L’Imoco Volley Conegliano non riesce nell’impresa e al Palaverde di Villorba deve arrendersi in finale di Champions League alla corazzata Vakifbank Istanbul per 3-0.
Skorupa e Robinson aprono le danze, ma il vantaggio tricolore dura ben poco: la squadra di Istanbul non fatica ad entrare in partita e passa a condurre il set. Imoco è brava a non lasciar scappare inizialmente le avversarie, ma sul punteggio di 11 pari, le turche operano l’allungo decisivo e preservano il vantaggio fino al 19-25 finale.
Il secondo parziale è un assolo di marca turca con Ting Zhu, autrice di una prova eccezionale, a guidare la fuga. Le venete non riescono mai a rendersi pericolose ed il punteggio finale è una sentenza: 13-25.
Nel terzo set regna l’equilibrio assoluto. Le atlete “ di casa” reagiscono alla deludente seconda frazione di gioco e riescono a rendersi più pericolose a muro. Vakifbank mantiene tuttavia i nervi saldi, e piazza il break decisivo di esperienza proprio sul finale. Il primo match point sul 23-24 è quello giusto: Imoco gestisce male una palla difesa stoicamente dalla De Gennaro e dà il via alla festa delle regine d’Europa.
Da una parte i meriti di una squadra che appare francamente di un altro pianeta, dall’altra una Conegliano al di sotto delle aspettative, fanno sì che ci sia partita solo a tratti. Il team turco, ben più esperto e rodato, mette in campo una prestazione ai limiti della perfezione: il gioco è veloce ed imprevedibile e la difesa italiana non riesce a leggerne le trame tattiche. Le percentuali in attacco di Zhu e compagne, che viaggiano sul 50% in attacco, hanno fatto il resto.
Trofeo che vola ad Istanbul, ma onore e complimenti alle vice campionesse d’Europa che hanno disputato un ottimo torneo.
Le pagelle di Conegliano
Ortolani 5 | Poco incisiva in attacco, si riprende nel terzo set. Completano la prova opaca una fase difensiva non esaltante ed i troppi errori.
Robinson 5 | Analogamente alla Ortolani, poca cosa in attacco. Pochi gli attacchi efficaci, non bastano per penetrare la difesa turca. Anche lei in evidente difficoltà in fase difensiva.
Skorupa 6 | Non ha particolari responsabilità sulla debacle di Conegliano. Nel primo parziale, avrebbe forse potuto variare maggiormente il gioco, ma con un attacco sterile come quello di stasera non era così facile.
Folie 5,5 | Percentuali d’attacco impietose anche per lei, ma è più continua rispetto alle compagne di reparto. Da segnalare qualche buon muro.
De Gennaro 5,5 | La prestazione del libero italiano non regge il confronto con la pari ruolo avversaria. Diverse volte messa in difficoltà sui turni di battuta delle turche, è l’emblema delle difficoltà in difesa di Conegliano.
Fawcett 4,5 | Mai realmente efficace, è tra le sue compagne la più negativa. Male in attacco, male in difesa.
Danesi 6 | La bresciana è autrice di una prova lineare, senza particolari svarioni. Classe ’96, guidata dalla verve della giovane età, affronta con lo spirito giusto una finale che avrebbe potuto condizionarla sul lato emotivo.
Costagrande 5,5 | Entra a partita in corso, ma la sua esperienza non serve a cambiare le sorti del match.
Le pagelle di Vakifbank Istanbul
In una prova di squadra impeccabile, ci preme menzionare due nomi su tutti per le turche. Coloro che hanno permesso una fase offensiva con percentuali da capogiro ed una copertura difensiva a tutto campo.
Zhu 8 | È la sua serata: in attacco e a muro, dove ci sono le sue mani, non ce n’è per nessuno. Mette giù qualsiasi cosa le capiti: è lei la migliore in campo della serata.
Orge 7,5 | Non ha fatto cadere nulla. La costruzione di un gioco così continuo e incessante passa dalle sue ricezioni.
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