Ivan Zaytsev (Sr Safety Conad Perugia) contro il muro di Buchegger (Bunge Ravenna) 2017/2018 - Foto Michele Benda/Legavolley
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Partita dalle mille emozioni al Pala De Andrè, dove i padroni di casa della Bunge Ravenna battono 3-2 la Sir Safety Conad Perugia in gara-2 dei quarti di finale dei playoff di Superlega. Un risultato sorprendente, arrivato al termine di una battaglia lunga due ore e mezza: così gli umbri di coach Bernardi sono costretti a gara-3, partita che deciderà domenica prossima il nome della squadra qualificata alle semifinali scudetto.
Partita sontuosa per Paul Bachegger, autentico trascinatore della Bunge Ravenna con 33 punti. Con lui da sottolineare anche la prova di Giacomo Raffaelli (15 punti), mentre a Perugia non bastano Atanasijevic (18 punti), Berger (17 punti) e Zaytsev (15 punti).
La cronaca – Il primo set parte con equilibrio, con Ravenna che è la prima a trovare il break sul 7-5. Arriva però immediata la reazione di Perugia, che con Ivan Zaytsev inanella un parziale di quattro punti consecutivi per portarsi avanti 10-8. Sul punteggio di 16-12 però la Bunge torna sotto grazie a Poglejan e Buchegger, che firmano l’aggancio sul 17-17 prima che Berger e Podrascanin (letale al servizio) trovino l’allungo decisivo. A chiudere il primo parziale è l’ace di Berger, che alla prima palla set chiude i conti sul 25-20 in favore della Sir Safety.
Il secondo set vede l’ottima reazione dei padroni di casa, che partono subito forte sul 5-2. Perugia non riesce a tornare sotto immediatamente e trova l’aggancio sul 13-13, prima che Buchegger riporti avanti di due punti la Bunge. Il finale del parziale è molto intenso, con scambi prolungati: alla fine però la Sir Safety non riesce a tornare sotto, annulla una palla set ma non può nulla sulla seconda che porta Ravenna a chiudere sul 25-23. Stavolta a reagire è Perugia, che ad inizio terzo set si porta avanti per buona parte del parziale: sul 12-12 però arriva il solito Buchegger a pareggiare i conti. L’improvviso sorpasso arriva sul 22-21, quando Ravenna trova un parziale da 4-0 che induce Bernardi a chiamare il time-out per la Sir Safety. Il finale è incandescente, Atanasijevic prova a tenere a galla Perugia ma alla quarta palla set i padroni di casa chiudono sul 27-25.
L’inizio del quarto set è tutto per Perugia, che sale 5-1 molto rapidamente salvo poi subire l’ennesimo rientro degli avversari. A metà parziale però il quinto set sembra ormai dietro l’angolo, con la Sir Safety che allunga fino al 17-11 da cui però inizia inesorabile la rimonta dei padroni di casa, che con un break da 12-6 trovano l’aggancio sul 23-23. Inizia così una serie di punti dal peso specifico elevatissimo: prima Ravenna fallisce quattro match-ball, poi Perugia grazie a Berger e Atanasijevic si salva al terzo set-point sul 31-29. L’epilogo al tiebreak è senza dubbio il più giusto per una partita dai valori tecnici e agonistici così elevati: la tensione si fa sentire, fioccano gli errori inizialmente ma alla fine Buchegger e l’errore in attacco di Anzani scavano il break del 13-11 in favore di Ravenna. Stavolta la Bunge non fallisce e chiude sul 15-12, conquistando l’accesso a gara-3 così da continuare il sogno playoff contro la prima della regular season.
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