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Grande delusione per l’Itas Trentino, che è stata sconfitta nella finale della Champions League 2020/2021 di volley maschile. A laurearsi campioni d’Europa in quel di Verona sono i polacchi dello Zaksa Kedzierzyn Kozle, che si impongono con il punteggio di 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) al termine di un match che ha visto i ragazzi di Lorenzetti troppo contratti nei primi due parziali e poi costretti a cedere in un quarto set davvero tiratissimo. Il titolo lascia quindi l’Italia, lo Zaksa infatti succede a Civitanova che si era imposta nel 2019.
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La cronaca – L’avvio di partita mostra tutta la tensione in campo, con tre errori consecutivi al servizio dello Zaksa che portano Trento avanti 7-4 a inizio primo set. Il muro polacco però sale di livello con Smith e Semeniuk, così l’Itas si trova per la prima volta a inseguire (11-12) dando il via ad una battaglia punto a punto che si protrae fino alle fasi decisive del parziale. Si decide quindi tutto in pochissimi punti, con Smith che firma il turno di battuta decisivo per regalare l’1-0 allo Zaksa sul 22-25.
I ragazzi di Lorenzetti provano a reagire con il 3-0 in apertura di secondo set, ma lo Zaksa torna subito sotto concedendo davvero poco. Trento si affida ad Abdel-Aziz e alla cabina di regia del solito Giannelli, in una serata in cui la difesa sembra funzionare in maniera discontinua. Stavolta però arriva la rotazione al servizio di Semeniuk, che consente allo Zaksa di firmare un parziale da 5-1 arrivando a toccare il +4 sul 13-17. Trento prova a rientrare, ma i polacchi sbagliano davvero poco e alla fine chiudono nuovamente sul 22-25 costringendo l’Itas a cercare la clamorosa rimonta.
Il terzo set si apre con ottime sensazioni per Trento, subito avanti 4-0 con Abdel-Aziz e Lucarelli. Ancora una volta però lo Zaksa reagisce prontamente e torna sotto sul 12-12 per poi giocarsi tutto nella seconda parte del parziale. Stavolta però a fare la differenza è Nimir Abdel-Aziz, che firma il break e mette sotto pressione lo Zaksa: i polacchi infatti “sentono” il momento e commettono un paio di errori nei momenti chiave. Un parziale da 6-2 con il servizio di Giannelli consente a Trento di allungare fino al 22-16, un margine che consente all’Itas di chiudere con il 25-20 che rimette tutto in discussione.
In avvio di quarto set non ci sono particolari parziali, con lo Zaksa che concede qualcosa in battuta ma rimane attaccatissimo nel punteggio. Abdel-Aziz e Giannelli provano a tenere Trento in corsa, con gli uomini di Lorenzetti che si portano sul 19-17 e sembrano poter chiudere il set. Un paio di errori di Lucarelli però rimettono tutto in discussione e ancora una volta lo Zaksa non sbaglia più nulla nei momenti decisivi. I polacchi arrivano a match point, Lisinac e Giannelli con orgoglio annullano i primi ma alla quarta occasione arriva l’ace che pone fine alla contesa.
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