Ai microfoni di Sportface, Lucia Bronzetti ha raccontato il suo momento tennistico positivo, tra le soddisfazioni già ottenute e le ambizioni per il futuro.
“Sin da quando ho iniziato ad allenarmi con Alessandro e Francesco Piccari e Karin Knapp è stata tracciata una strada netta e precisa, questi risultati sono il frutto di un percorso chiaro che hanno sempre avuto in testa”. La Bronzetti pone l’accento sulla consapevolezza raggiunta grazie alle prime vittorie importanti, le quali l’hanno spinta ad entrare in campo con la convinzione di poter giocare e vincere tutte le partite.
Sull’importanza dell’aspetto mentale, dentro e fuori dal campo, la ventiduenne di Rimini non ha dubbi: “Avere la mente sgombra ed un piano di gioco chiaro è molto importante per giocare bene a tennis, per questo da un po’ di mesi sto lavorando anche con Lorenzo Beltrame della Federazione, per far sì che questo aspetto sia curato attentamente”.
Il miglioramento psicologico va di pari passo con le ambizioni tennistiche, sempre più alte e gradualmente più vicine; la Bronzetti ha nel mirino la top 100 ma non ha problemi a sognare in grande: “In futuro sarebbe bellissimo entrare tra le migliori 40 giocatrici del mondo, e se potessi scegliere mi piacerebbe molto vincere lo US Open a cui sono affezionata”. L’attuale 145 WTA racconta anche della sua esperienza in quel di Flushing Meadows, in una serie di giornate piene di emozioni, con un occhio sempre verso il futuro ed un obiettivo concreto: continuare a crescere per giocarsi le sue carte su tutte le superfici.