Ci sono Mikaela Shiffrin, Wendy Holdener e Veronika Zuzulova nei piani alti della prima manche dello slalom speciale femminile al Mondiale di St. Moritz di sci alpino. Italia molto lonana e qualificata alla seconda manche solo grazie a Federica Brignone, 26a.
Dopo una prima manche decisamente deludente per i colori azzurri, Manuela Moelgg, Irene Curtoni e Chiara Costazza hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni. Trovate qui trascritte le parole ai microfoni RAI, mentre nel podcast di seguito trovate le interviste al microfono EBU di Giulio Gasparin.
Moelgg: “A causa dei problemi fisici agli addominali di questo ultimo periodo, lo slalom non lo provavo da parecchio. Avevo ovviamente concentrato le mie energie sul gigante poiché era la disciplina dove potevo fare meglio e dove ho poi ottenuto un gran sesto posto. Oggi ci ho provato ma non è andata, facevo anche fatica a spingere nelle prime porte ed è andata così. Peccato aver chiuso così l’ultimo Mondiale, ora andrò anche a Milano per qualche visita per gli addominali ed il problema che ho da giorni, ma prima si fa il tifo per mio fratello Manfred che domani può fare molto bene”.
Curtoni: “In quella doppia non sono riuscita a sganciare lo sci, l’ho ripreso troppo tardi ma mi ha schiacciata e sono finita fuori. Sono a dir poco molto arrabbiata, mi sentivo bene, potevo mollare di più in certi punti ma mi sentivo in forma. Peccato aver finito così questo Mondiale e molto probabilmente i Mondiali in generali. Questo era l’ultimo. Ora vediamo di riuscire a mettere assieme una buona stagione prossima almeno per l’Olimpiade, poiché l’ultima purtroppo era andata come non avrei voluto. L’Italia in slalom non va, noi siamo in tre che cerchiamo di tenere in alto il nome dell’Italia ma a volte diamo la possibilità agli altri di notare e parlare delle nostre lacune. Ma noi ci siamo e diamo tutto”.
Ascolta Mondiale St. Moritz, Slalom donne: interviste EBU a Costazza, Moelgg e Curtoni” su Spreaker.
