E’ Liam Caruana, giovane italiano cresciuto in America, ad aggiudicarsi il primo incontro delle qualificazioni alle Atp Next Gen Finals di Milano 2017. Il classe ’98 ha superato in tre set (si gioca al meglio dei cinque ma con set da 4 game) il cesenate Cristian Carli. Per Caruana è stata una stagione ricca di soddisfazioni, in cui è arrivata la prima semifinale Challenger (a Todi). Sportface.it lo ha intervistato al termine del match, la cui vittoria gli permetterà di affrontare il vincitore della sfida tra Gianluigi Quinzi e Riccardo Balzerani.
PRIMA VITTORIA CON LE NUOVE REGOLE – “E’ stata una partita divertente, perché le regole nuove hanno reso la partita più veloce e intensa. Mi sono concentrato, ho fatto del mio meglio e ho giocato bene”.
LA SUPERFICIE VELOCE – “Penso che la superficie mi abbia fatto concentrare di più, perché essendo veloce mi ha reso nervoso e attento, anche perché non è una superficie in cui gioco spesso. Questo però mi ha fatto solo giocare meglio, oggi mi ha aiutato molto il servizio”.
IL NO-LET AL SERVIZIO – “Non penso ci sia una strategia per adattarsi. Devi solo metterti in testa che quando colpisce il let devi correre. Io ho giocato nel college dove questa regola era già introdotta quindi avevo già pensato a come comportarmi”:
OBIETTIVI PER IL TORNEO – “Sono qua per giocare un match alla volta. Il prossimo, come tutti sanno, è molto difficile, ma proverò a seguire la mia strategia”.
Dati i risultati maturati nella stagione ormai in chiusura, è lecito aspettarsi un 2018 ancor più ricco di successi per Liam Caruana, che a 19 anni ha ancora tanto tempo per salire ulteriormente di livello ed entrare almeno in top 300 nei prossimi 365 giorni.
IL VIDEO DELL’INTERVISTA A LIAM CARUANA