Tatiana Garbin, ex-tennista e attuale capitano di Fed Cup, ha parlato ai microfoni di Sportface.it durante le Next Gen Finals 2017 Milano, in corso di svolgimento al polo fieristico di Rho: “Mi piace moltissimo. Trovo questa formula originale, ma soprattutto coinvolgente. Io ho avuto il privilegio di essere qui e di vedere l’evento in prima persona. Mi è piaciuto moltissimo, lo trovo davvero divertente”.
Sull’introduzione di questi esperimenti anche in campo femminile, aggiunge: “Secondo me c’è bisogno di ‘svecchiare’ il tennis, quindi è una buona opportunità per ravvivare questo sport, che è magnifico ma ha anche bisogno di qualcosa di nuovo”.
Parlando delle preferenza sulle “novità”: “Quella che accetto meno, ma alla fine è solo questione di abitudine, è il no let dopo il servizio. Sonotutte regole che mi piacciono moltissimo e mi entusiasma il punteggio perché la componente mentale diventerà sempre più importante, ti giochi tutti i punti con importanza quasi fondamentale, quindi l’aspetto psicologico diventa predominante e spero di vederlo in futuro anche a livello femminile”.
A proposito della finale di Fed Cup tra Bielorussia e Stati Uniti: “Assolutamente sorprendente la sconfitta della Stephens, ma il tennis è così, soprattutto in queste occasioni, con questa importanza. La Fed Cup, come la Coppa Davis, dà sempre emozioni eccezionali e riesce a livellare il gioco: tante volte abbiamo giocatrici di valore superiore che fanno partita pari con coloro che per la propria Nazione danno il massimo”
L’intervista integrale:
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