Una vittoria speciale quella di Antonio Mohamed, allenatore del Monterrey e campione in Messico. Sul rigore decisivo realizzato da Vangioni, il tecnico argentino (ai più conosciuto per il litigio con Klopp al Mondiale per club) è rimasto al suo posto scoppiando in un pianto liberatorio. La sua storia è da brividi: nel 2006, assieme alla sua famiglia, fu coinvolto in un incidente stradale nel corso di uno degli spostamenti per seguire l’Argentina ai Mondiali di calcio ma ad avere la peggio è suo figlio, morto dopo tre giorni. Negli ultimi istanti della vita del piccolo, Mohamed aveva promesso di riportare il Monterrey alla vittoria del titolo. E così, dopo tredici anni, quella promessa è stata realizzata in una finale al cardiopalma.