Stefano Travaglia - Challenger Brescia - Foto Alessandro Nizegorodcew
[the_ad id=”10725″]
Esordio vincente per Stefano Travaglia al Challenger di Brescia 2017 in rimonta nel derby con Matteo Donati. La testa di serie numero 6 del seeding ha poi analizzato il proprio match ai microfoni di Sportface: “Il primo set è stato complicato, il campo è molto veloce e il parziale può girare su pochi punti – ha raccontato – Nel secondo e terzo set ho conquistato subito e un break e mi sono sentito anche meglio da fondo, giocando semplice. Sui campi indoor posso fare bene ma in realtà alcuni mi sono sembrati più lenti della terra, come quelli del 250 di Anversa e del Challenger di Mouilleron della scorsa settimana. Questo invece è davvero veloce, dipende molto dal servizio”
A proposito del torneo di Anversa, l’azzurro racconta il match con Ferrer, perso con un match point a favore: “Quelle partite ti danno tanta fiducia anche in caso di sconfitta, puoi essere a contatto con giocatori più forti, allenarti con loro, puoi vedere le scelte che fanno e tante altre piccole cose. Oggi il match della vita lo giocherei sul cemento outdoor, come agli Us Open dove mi sono sentito bene dal primo giorno. I miei migliori incontri del 2017? La finale a Ostrava con Cecchinato e il primo turno a Wimbledon con Rublev”.