Luca Vanni - Foto Bruno Silverii
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DALL’INVIATO A PARIGI
Sono sette i tennisti italiani che hanno superato il primo turno delle qualificazioni maschili del Roland Garros. Tra loro anche Luca Vanni che ha battuto col punteggio finale di 6-2 6-2 lo svizzero Marco Chiudinelli. “Lui non è uno specialista della terra. Però quando vieni da un momento dove le cose vanno un pochino meno bene, è sempre difficile vincere. Era importante stare solidi, sono riuscito dopo questo mese di lavoro intenso al ritorno dalla Cina, i risultati spero si vedano qui ma si vedranno anche più avanti“. Così il toscano ha parlato ai microfoni di Sportface.it subito dopo la vittoria per poi aggiungere: “Nel tennis ci vogliono due settimane per vedere qualcosa ma poi bisogna continuare. Con i viaggi, la stanchezza nei primi quattro mesi dell’anno non è facile mettere insieme una buona organizzazione. A volte ho voglia di giocare quando sarebbe meglio fermarsi per organizzarsi meglio. Come fa Federer…“.
Poi ha concluso: “Se non gioco il primo match alle 10:00, quando i campi sono molto lenti perché la sera innaffiano un sacco, è un pochino differente. Poi ho visto che tutta la settimana sarà bel tempo, con tanti gradi quindi andare a giocare più avanti, la terra si secca un po’ e si velocizza. Ho bei ricordi di due anni fa ma oggi ho vinto e intanto mi godo oggi“.
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