E’ stata una stagione caratterizzata da alti e bassi, quella di Gianluigi Quinzi, tornato a giocare dopo alcuni mesi nelle qualificazioni delle Atp Next Gen Finals di Milano 2017. Il classe ’96, vincitore di Wimbledon Junior 2013, era partito nel migliore dei modi con alcuni ottimi risultati a livello Challenger, salvo poi calare con il sopraggiungere dell’estate e di diversi infortuni, che lo hanno tenuto lontano dal campo e hanno pregiudicato il proseguo dell’annata agonistica.
LA PARTITA DI OGGI – “E’ abbastanza complicato adattarsi anche perché oggi giocavo contro un avversario ostico, con cui mi alleno e con cui condivido l’allenatore. Ho giocato una grande partita dopo tanto tempo che non giocavo. Mi sono abituato bene a questi campi veloci, alla fine ho giocato bene i punti importanti e servito bene nei miei game di servizio. Alla fine ho portato la partita a casa e sono molto contento”.
I PROBLEMI FISICI – “Sto migliorando la postura siccome, oltre al gomito, ho avuto anche alcuni dolori alla schiena. Ho lavorato sulla schiena e sul servizio e anche sulla mobilità di gambe. Mi sento bene, piano piano migliorando”.
L’INCONTRO CON CHUNG – “Anche io sono contento di vederlo (lo aveva battuto nella finale di Wimbledon Junior, ndr). L’ho visto oggi mentre facevo il massaggio prima della partita e l’ho salutato. Mi ha solo salutato perché è di poche parole ma sono stato contento di vederlo”:
IL PROSSIMO AVVERSARIO – “Giocherò con un giocatore che conosco (Caruana, ndr) perché facciamo la Serie A insieme. E’ un giocatore molto forte su queste superfici. Proverò a dare il massimo, che vinca il migliore”.
E’ solo una partita, ma per Gianluigi Quinzi può essere il primo passo verso la prossima stagione, dove potrebbe tornare ai livelli dello scorso anno e migliorare i risultati maturati nel 2017.
Il video dell’Intervista a Gianluigi Quinzi